Farmaci per Smettere di Fumare? Si, avete capito bene!
Se non lo sapevate ancora, esistono 3 Farmaci per Smettere di Fumare che hanno dei dati clinici basati sull’evidenza scientifica: non significa che l’interruzione di questa fortissima dipendenza sarà semplice, però con il supporto adeguato di una terapia farmacologica le cose potranno essere più semplici.
Interrompere la Dipendenza da Fumo di Sigaretta è un enorme problema di Salute Pubblica che coinvolge molti cittadini. Le conseguenze di questa Dipendenza sono enormi sul profilo delle spese di Sanità Pubblica necessarie per gestire i danni che il Fumo comporta. Ho già scritto in passato un articolo che getta le basi per iniziare il processo di interruzione definitiva del Fumo di Sigaretta, ma le informazioni che vi ho rivelato potrebbero non essere sufficienti per raggiungere lo scopo (sono, comunque, un ottima base di partenza!).
Il fumo di sigaretta rappresenta più importante causa di morbilità e mortalità prematura prevenibile al mondo. Circa 100 milioni di morti nel corso del XX Secolo sono stati causati dall’uso del tabacco fumato.
Al momento ci sono più di 1 miliardo di fumatori attivi nel mondo e, globalmente, l’uso dei prodotti del tabacco (sigari, sigarette, tabacco da fiuto e da masticare) sta aumentando, e l’epidemia si sta spostando verso le aree del mondo in via di sviluppo (1).
La Dipendenza da Tabacco è una condizione di malattia cronica che spesso richiede ripetuti e variati interventi per poter essere controllata e debellata.
Purtroppo non basta informare il paziente sui rischi per la salute, anche se necessario, per fornire una sufficiente motivazione al cambiamento.
Le linee guida Evidence-Based (ovvero basate su evidenze scientifiche molto precise e dimostrate) raccomandano 3 principali Farmaci per Smettere di Fumare:
- La Terapia sostitutiva della Nicotina: i classici cerotti o le gomme da masticare da banco, in libera vendita (sempre che non vi siano patologie concomitanti che ne sconsiglino l’utilizzo, come malattie cardiovascolari gravi) (4).
- Il Bupropione: questo farmaco ha l’indicazione dal 1997 negli USA per la terapia della dipendenza da nicotina, ed è attualmente approvato per tale scopo in più di 50 stati nel mondo. Si tratta di un farmaco che blocca il re-uptake della Dopamina e della Noradrenalina. In Italia è venduto sotto il nome di Zyban 150mg in confezioni da 100compresse (5).
- La Vareniclina: è un farmaco che ha la funzione di esercitare un agonismo parziale sul recettore dell’α4β2 nicotinic acetylcholine che mediano la dipendenza da nicotina. E’ il farmaco più recente per il trattamento della dipendenza da nicotina ed è quello con il meccanismo di azione più specifico. Può avere alcuni effetti collaterali da gestire insieme al medico che lo prescriverà (insonnia, possibile attivazione psicomotoria, irritabilità). In Italia è commercializzato da Pfizer con il nome di Champix ed è disponibile in due kit: il primo costituito da compresse con dosaggi via via crescenti (per iniziare la terapia gradualmente) ed il secondo con dosaggi fissi (per il mantenimento) (6, 7).
Questi 3 farmaci, che possono essere anche combinati tra loro con modalità decise dal medico (in ogni caso è vietata la combinazione Bupropione+Vareniclina dato che è pericolosa!), possono facilitare grandemente il mantenimento dell’interruzione dalla Dipendenza da Fumo di Sigaretta, specialmente se combinata con interventi psicoterapici cognitivo-comportamentali. Inoltre ricordate che è sempre meglio interrompere il Fumo di Sigaretta con modalità nette, senza diminuire progressivamente: in questo modo i dati clinici ci indicano che le probabilità di successo saranno maggiori.
L’utilizzo della terapia psicofarmacologica è indicata per quei fumatori altamente nicotino-dipendenti, e per quei pazienti che hanno fallito plurime volte in precedenti tentativi, da soli o con l’aiuto della sola psicoterapia cognitivo-comportamentale.
La percentuale di successo nel mantenimento dello Stop al Fumo ad 1 anno è dal 3% al 5% quando il paziente interrompe la dipendenza da solo senza aiuto (3), dal 7% al 16% se il fumatore viene trattato con un intervento psicoterapico comportamentale, e fino al 24% in caso di trattamento farmacologico e supporto comportamentale, combinati tra loro.
Ricordate una cosa molto importante: la terapia per interrompere la dipendenza da nicotina richiede la supervisione di un Medico che abbia esperienza e competenze in trattamenti da disassuefazione da fumo di sigaretta, in particolare uno Psichiatra.
Assumere terapie psicofarmacologiche, quali quelle descritte in questo articolo, magari acquistate online, può esporre a pericoli per la salute e vanificare il raggiungimento del risultato sperato se non è presente un Medico che gestisca l’intervento.
Ricordo infine che, per massimizzare la possibilità di successo, ad una terapia psicofarmacologica andrebbe sempre affiancata una psicoterapia ad indirizzo cognitivo-comportamentale o al Colloquio Motivazionale, oppure anche un libro che fornisca un percorso comportamentale da seguire da soli (vedete dopo….).
Hey! Ancora un ultima cosa….
Oltre ai farmaci ed alla psicoterapia congnitivo-comportamentale, esiste anche un ottimo libro che ho provato io personalmente e che consiglio spesso ai miei pazienti che non hanno risorse o non sono convinti di iniziare un percorso di aiuto psicoterapeutico per smettere di fumare.
Si tratta in realtà di un percorso comportamentale messo sotto forma di un libro che permette alle persone di attuare, passo dopo passo, tutti quei cambiamenti interiori indispensabili per smettere di fumare per sempre.
Si tratta del famoso e stupefacente volume di Allen Carr “È facile smettere di fumare se sai come farlo”, vi garantisco che è davvero efficace e, in molti casi, ha funzionato.
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Bibliografia:
- Health Canada. The national strategy: moving forward. The 2005 progress report on tobacco control.Ottawa, ON: Health Canada; 2005. [Accessed 2007 Aug 16]. Available from: www.hc-sc.gc.ca/hl-vs/alt_formats/hecs-sesc/pdf/pubs/tobac-tabac/foward-avant/foward-avant-eng.pdf.
- Canadian Council for Tobacco Control: www.cctc.ca
- Hughes JR, Gulliver SB, Fenwick JW, Valliere WA, Cruser K, Pepper S, et al. Smoking cessation among self-quitters. Health Psychol. 1992;11(5):331–4. [PubMed]
- Silagy C, Lancaster T, Stead L, Mant D, Fowler G. Nicotine replacement therapy for smoking cessation. Cochrane Database Syst Rev. 2004;(3):CD000146. [PubMed]
- Hays JT, Ebbert JO. Bupropion for the treatment of tobacco dependence: guidelines for balancing risks and benefits. CNS Drugs. 2003;17(2):71–83. [PubMed]
- Pfizer Canada Inc. Prescription medications: Champix. Kirkland, QC: Pfizer Canada Inc; 2007. [Accessed 2007 Aug 8]. Available from:www.pfizer.ca/english/our%20products/prescription%20pharmaceuticals/default.asp?s=1.
- Coe JW, Brooks PR, Vetelino MG, Wirtz MC, Arnold EP, Huang J, et al. Varenicline: an α4β2 nicotinic receptor partial agonist for smoking cessation. J Med Chem. 2005;48(10):3474–7. [PubMed]
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Complimenti dottore per il blog, io dopo diversi anni di tentativi sono riuscito a smettere, credo che per farlo bisogna prima cadere diverse volte 🙂
Complimenti per il suo successo, deve essere fiero di essere riuscito ad uscire da una dipendenza difficile e frustrante. Grazie di leggere il mio blog: è un grosso impegno per me e spero sempre possa essere d’aiuto alle altre persone. Buona giornata!!!