Alle volte si afferma che “follia” e creatività o genialità vanno di pari passo: per molti personaggi famosi della storia o più recenti è stato proprio così!
In realtà stiamo parlando di personaggi famosi e storici che sono riusciti a produrre opere d’arte, a compiere grandi imprese, ad avere grandi performance cinematografiche o su grandi palchi o, addirittura, a riuscire a cambiare il corso della storia.
Di conseguenza parliamo di personaggi che avevano, in realtà un grande funzionamento generale, magari alternato a momenti di depressione o di bizzarria e sregolatezza.
Tra poco leggerete la lista dei personaggi famosi affetti dal disturbo bipolare e, sono sicuro, vi stupirete si dei nomi che di come genio e follia vadano spesso di pari passo….
Tutto questo ad uno psichiatra cosa può suggerire, in termini di diagnosi? Disturbo Bipolare.
In effetti il disturbo psichiatrico che è più frequentemente associato a personaggi dalla grande vena creativa, dal grande coraggio, intraprendenza o dalla capacità di intravvedere nuove prospettive, è proprio il Disturbo Bipolare. E’ d’obbligo precisare che essere affetti da un Disturbo Bipolare non ci renderà automaticamente candidati ad essere persone “speciali”, più sensibili, più intelligenti delle altre: è questo un luogo comune favorito da alcuni film, filoni di critiche letterarie o analisi superficiali della relazione tra “genio e follia“.
La maggior parte di chi è affetto da un Disturbo Bipolare necessita semplicemente di cure rapide ed appropriate per poter condurre semplicemente un esistenza normale, invece che soffrire di sintomi che possono distruggerla.
Personaggi Storici del Passato:
- Virginia Woolf (Scrittrice)
- Vincent Van Gogh (Pittore)
- Honors de Balzac (Scrittore)
- Caravaggio (Pittore)
- Winston Churchill (Politico, Storico e Giornalista)
- Mark Twain (Scrittore)
- Ludwig Van Beethoven (Musicista)
- Michelangelo (Pittore)
- Charles John Huffam Dickens (Scrittore)
- Friedrich Wilhelm Nietzsche (Filosofo)
- Leo Nikolayevitch Tolstoy (Scrittore)
- Gustav Mahler (Musicista)
- Charles Pierre Baudelaire (Scrittore)
- Theodore Roosevelt (Presidente degli Stati Uniti d’America)
- Edgar Allan Poe (Scrittore)
- Napoleone Bonaparte (Condottiero)

Personaggi Famosi dell’Ultimo Secolo:
- Jim Carey (Attore)
- Carrie Fisher (Attrice)
- Linda Hamilton (Attrice)
- Ben Stiller (Attore)
- Demi Lovato (Cantante)
- Indro Montanelli (Giornalista)
- Robin Williams (Attore)
- Vivien Leigh (Attrice)
- Jean-Claude Van Damme (Attore)
- Catherine Zeta-Jones (Attrice)
- Francesco Cossiga (Presidente della Repubblica Italiana)
- Demi Lovato (Cantante)
- Sinead O’Connor (Cantante)
- Vittorio Gassman (Attore)
- Tim Burton (Regista)
- Jean-Claude Van Damme (Attore)
- Francis Ford Coppola (Regista)
- Ted Turner (Imprenditore, TV e Cinema)
- Buzz Aldrin (Astronauta)
- Peter Gabriel (Musicista)
- Jimi Hendrix (Musicista)
- Jaco Pastorius (Musicista)
- Kurt Cobain (Musicista)
- Axl Rose (Cantante)
- Sting, Gordon Matthew Sumner (Cantante, Musicista, Attore)
- Tom Waits (Cantante, Musicista)
I nomi delle persone storiche e famose affette da Disturbo Bipolare sono state estrapolate da numerosi testi, biografie, interviste, materiale multimediale ed altro presente sul web.
Molti personaggi famosi hanno deciso espressamente di rivelare al mondo il loro problema di salute mentale anche per poter essere utili agli altri in termini di lotta allo stigma e di poter fornire speranza alle altre persone malate di poter ottenere una vita molto migliore tramite le più moderne terapie.
Tutti questi nomi famosi non devono stupire più di tanto anche in relazione al fatto che il Disturbo Bipolare è una patologia psichiatrica molto diffusa, la sua incidenza è del 1,2% nel sesso maschile e dell’1,8% in quello femminile con una prevalenza lifetime del 2%; il disturbo ciclotimico (una forma attenuata di bipolarità) ha un incidenza del 0,4-1%.
I consigli del Dr. Rosso…
Se volete approfondire il tema di come il Genio e la Follia siano in qualche maniera interconnessi, vi consiglio il libro Genio e follia. Strindberg e Van Gogh di Karl Jaspers, un classico nel suo genere, molto ben scritto ed illuminante nei suoi contenuti.
Seguite il mio consiglio e non ve ne pentirete: aquistatelo subito al miglior prezzo su Amazon.it….
Come potrete leggere in questo volume la follia ed il genio condividono davvero un campo esistenziale comune, in particolare per quello che riguarda la performance e la composizione musicale.
E quindi, come musicista, vi consigli di approfondire anche il rapporto tra musica rock e psichiatria: moltissimi artisti rock erano affetti (ma guarda un po’….) proprio dal disturbo bipolare.
Eccovi il miglior libro sui rapporti tra rock e psichiatria che si intitola Psicorock. Storie di menti fuori controllo:
E se, per finire, vorrete approfondire ulteriormente le vostre conoscenze sul Disturbo Bipolare vi consiglio anche di guardare questo video fatto da me sull’argomento che dovrebbe essere semplice, rapido ed esaustivo per iniziare a capire questo disturbo psichiatrico:
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Sono Anna soffro di questo disturbo da 16 anni è una lotta continua per entrambi le fasi, a volte non so quale delle due sia il male minore, la fase depressiva è tremenda ma io la combatto con tutte le mie forze, un anno fa lavoravo ora la mia vita è cambiata in parte in meglio ma senza lavoro è più dura. La cosa peggiore è che ti toglie le forze ,mentre nella fase opposta ho una forza di un elefante , ci sarebbe da dire credo che ogni singolo bipolare potrebbe scrivere un libro . Io prendo solo il litio ho scoperto questa patologia a 36 anni ora ne ho 52 che dire ! Vietato lamentarsi !
Ciao carissima,
Io ho compiuto 36 anni ieri e ho scoperto quest’anno di essere affetta da questa patologia. Pensa il caso! Per anni ho sempre pensato di essere lunatica o depressa a tratti o un po’ “matta” ma non certo avrei pensato di avere una patologia ciclica (a fasi).
Ho imparato da poco a prevedere le mie crisi e a riconoscere i segnali che mi indicano in che fase sono. Ho iniziato a scrivere ciò che sento e come mi sento e a “studiare” le mie fasi. Concordo su quanto hai detto in merito alla tristezza incolmabile della fase down, io però personalmente la gestisco meglio rispetto a quella “up” in cui invece rischio di perdere il controllo….
Se ti va potremmo sentirci 😉
Un abbraccio
Ilaria
Ciao…io per anni sono stata curata per depressione e alcolismo…solo sette anni fa mi hanno diagnosticato il bipolarismo…con le dovute e appropriate cure ora sto vivendo una vita vivibile….ma negli anni passati, che non torneranno più,ho fatto errori madornali dettati da quella vena di follia che mi attanagliava quando avevo i picchi di euforia( mi sentivo invincibile) …poi passato quel momento grandi crisi depressive, durante le quali mi colpevolizzavo per gli atteggiamenti eccessivi che avevo avuto….l’ alcool mi aiutava,per così dire nelle due fasi…mi rendeva più inconsapevole e…vana illusione…mi stordivo fino al punto che mi sentivo sollevata, inconsapevole del fatto che mi stavo distruggendo.Sciperta la malattia e trovate le cure posso finalmente affermare di stare meglio anche se tra alti e bassi ma sempre monitorata così da aggiustare la terapia farmacologica all’occasione.Ecco ho voluto raccontare un po’del mio percorso di vita da bipolare.Il mio rammarico è che mi hanno scoperto la malattia troppo tardi avrei evitato molti comportamenti sbagliati.Ora ho 52 anni sto molto meglio ma rimpiango tutti gli anni arretrati che non mi sono goduta consapevolmente,ma che ho passato stando male.
Grazie davvero della tua testimonianza …
Ciao io sono Gianni nato il 6/3 (quasi mezzo secolo di vita. L’ho Scoperto da poco ma sono felicissimo Io ho deciso di viverla da lucido’ Bugia solo prodotti naturali Penso che avere persone accanto di qui fidarsi è essenziale ma soprattutto pensare un po’ di più a se stesso
Ciao io sono Gianni nato il 6/3 (quasi mezzo secolo di vita. L’ho Scoperto da poco ma sono felicissimo Io ho deciso di viverla da lucido’ Bugia solo prodotti naturali Penso che avere persone accanto di qui fidarsi è essenziale ma soprattutto pensare un po’ di più a se stesso
Cara Ilaria
sono Maria Luisa, compierò 75 anni il 30 luglio prossimo,
Ho tre figli e quattro nipoti, mio marito da sei anni Cammina nei Pascoli del Cielo e appena mi farà un fischio lo raggiugerò (il mio zaino è sempre pòronto) Soffro di disturbo bipolare da circa otto/nove anni (forse anche di più incosciamente)I
I primi periodi sono stati molto difficili poichè le due fasi avevano durate abbastanza lunghe. Ricordo di essere stata completamente priva di forze e spenta per oltre tre mesi nel letto, e successivamente carica di progetti ,
Progetti sensati splendidi nell’ambito dei miei interessi, (per dirti, siccome sono amante dei cammini che ho percorso..Cammino di Santiago, Via Francigena, Cammino Francescano, e che mi hanno portato, dopo un corso a svolgere la funzione di ospitaliera nella Via Francigena e francescana, a Roma, Radicofoni e altre località dei percorsi ….. ebbene dato che sono originaria di Pieve Santo Stefano (Ar) pu nto di percorso del Cammino Francescano e dato che al mio paese non esistevano accoglienze, ebbene si ..alla grande sono partita (io abito e vivo in Piemonte, Bassa Valsesia) sono partita dicevo a proporre questa accoglienza. Parlato con il Sindaco, Parroco, ecc,. ecc., ho chiesto la disponibiltà di locali per,l’accoglienza gratuita Lavorato molto diplomaticamente ma visto che a nessuno importava questo progetto, che secondo me aveva molto da offrire al paese, ho affitato privatamente una villetta con giardino, studiato le logistice ecc. ecc. non ridere avevo anche il pòosto dove riporre le mollette dei panni per i pellegrini… (ridi ti vedo) Non ti sto a dire le spese…Quando ho compreso che non avrei potuto sostenerle da sola (ma avevo già la soluzione B..) ma tutto il resto. ho dovuto rinunciare, pensa il progetto era fantastico s tudiato nei minimi particolari aiutata dalla mia esperienza, avvalendomi del gruppo dei volontari ospitalieri ospitalieri come mei,Addirittura Angela Seracchioli ,colei che ha pubblicato il libro delle tappe è venuta per un sopralluogo, avevamo pensato di proporre proprio a Pieve la giornata del pellegrino da festeiggiare una volta all’anno, e poichè sempre a Pieve ha sede l’Archivio dei diari, avere una sezione dedicata ai pellegrini….durante la quale (previo accordo) alcuni pittori avrebbero dipinto nelle squallide case vecchie del paese immagini della Via, rendendo un luogo visitabile anche in altri periodi . Guarda non ti sto a dire e scusami se mi sono dilungata, era un sogno ma credimi, non è stato compeso avrebbe offerto un grande sviluppo al paese in termini turistici, oltre che un’esperienza ai ragazzi della Scuola Alberghiera che avrebbero potuto fare esperienza di accoglienza. Del contratto, pur non essendo ancora stato registrato, l’esosa proprietaria ha preteso sei mesi di affitto (mai ricevuta la chiave) a 900 euro mensili, fai tu.(una cattiveria pare usi il denaro per chirurgie estetiche, si vede che ne aveva bisogno) non ha avuto “pietà” io sono un pensionata (no non piango).. Ecco la mia bipolare. Mio marito, era ancora al mondo, ha diviso la comunione dei beni e si è gestito da solo col suo bancomat “abbandonandomi economicamente” , Comunque piano piano ti rendi conto, questo è importante la necessità di : acquisire la consapevolezza,Ora non mi accade più, pur conservando questa creatività ho anche la capacità di discernimento.
In questo momento sono appena uscita dalla fase down che questa volta è durata cira quattro settimane sono nella fase up, vedi l’ora in cui scrivo…. Domenica partirò per Pieve Santo Stefano il mio paese, tranquilla, non farò più progetti di accoglienza, ma godrò intensamente gli affetti rimasti, frugando nei miei ricordi sentendomi fortunata , in fondo, di essere stata toccata da questa “benedizione”. Scriviamoci avrò piacere (Sii siamo fortunate in fondo viviamo, anche se non sempre, con grande capacità di tirar fuori il bello che è in noi con la gioiosa forza. Pensa che proprio ieri sera Nereo, componente del gruppo lettura di cui faccio parte, dell’Accademia di teatro Università di Arona (No Lago Maggiore) ha scritto: testualmente: “augurandoVi una buona notte a tutti, ma chiedendomi come fai Maria Luisa a spegnare il vulcano che sta in te prima di prendere sonno?? ” Eh gli piacerebbe conoscere il segreto Ah raga… sono
soddisfazioni o no??? Un abbraccio a tutte sentiamoci…….Vi voglio bene
Il disturbo bipolare : terribile se si sospendo no le terapie…..Non farlo mai. Ho 52 anni e da 22 ne soffro e sono spesso tentata a diminuire il dosaggio convinta che sto benissimo e poi il crollo e inevitabile. Bisogna sempre ascoltate il terapeuta :trovare il farmaco è il dosaggio giusto
A.G.
ciao sono elisa sono bipolare da 13 anni e mi curo con 2 pillole al giorno il mio medico dice che i miei sbalzi di umore non sono gravi e che a breve non mi curerò più meno male. ciao a presto.
Io lo sono
E sono sereno
Ciao a Tutti.
Per prima cosa, per la malattia della depressione Bipolare fate benissimo a curararla con Specialisti e Medicine, loro rappresentano la parte iniziale della cura.
Vi regalo l’esperienza di persone che consosco molto bene.
Esiste una filosofia di vita basata sul Karma, sulla legge mistica di causa ed effetto, su una preghiera basata sulla meditazione buddista che sfrutta totralmente i desideri umani che assolutamente si concretizzano, una “Religione Vivente”.
Cercato l’Istituto Religioso Soka Gakkai, nel 2013 in Italia per legge questi centri culturali sono stati legalizzati al pari della Chiesa Cattolica.
Un pilastro di questa religione è che il buddismo trasforma l’impossibile della vostra malattia bipolare, in possibile perchè, dopo esservi curati, se lo desidererete, non avrete più bisogno di medicine e Medici e camminerete da soli scatenando il vostro estro e la vostra genialità finalmente controllata da voi stessi per la vostra felicità interiore.
Alla base di questa mallattia sono gli affetti, incominciate a comprendere che i primi ad amarsi siete voi stessi, che nessuno vi deve niente, che la mente è un elefante, se imbizzarisce sfascia tutto.
Naturalmente è tutto gratis, nessuno vi chiederà un centesimo, siate curiosi geni, perchè se riuscite a controllaRe la vostra sofferenza e la vostra felicità, niente e nessuno vi abbatterà.
Cercate la Fortuna, coraggio, determinazione e voglia di Vincere nonostante le sconfitte passate!!!!
Il “pensiero magico” sta prendendo sempre più piede ed è stato sdoganato in ambiti pseudo spirituali/religiosi.
Forse perché oggi le persone sono sempre più fragili ed anche più indolenti, con poco coraggio per impegnarsi davvero col fine di affrontare non in modo superficiale i problemi più seri che la vita ci pone davanti.
Questo fenomeno non è accaduto nemmeno quando i nostri ascendenti sono sopravvissuti alle due guerre mondiali.
Oggi, come ho già detto, non ce la facciamo ad affrontare da persone adulte e mature le difficoltà della vita e ci rifugiamo appunto al “pensiero magico”.
Tutto ciò in contrapposizione alla scienza che invece avanza anche in campo medico.
Invece vogliamo credere che non bisogna affidarci ai medici per guarire; recitiamo qualche mantra, convinti di diventare invincibili.
Non solo per affrontare patologie psichiatriche, perché crediamo che “basta volerlo” e guariamo pure dal cancro o da altri quadri clinici importanti. Potrebbe pure ricrescerci un arto se ne siamo sprovvisti!
Ciao Lillo, è tutto assolutamente giusto ciò che hai scritto, molto saggio.
Infatti condanno aspramente la magia, l’esoterismo, tutto ciò che non è ragione, come insegna il Buddismo mayahana che studio da anni.
Le religioni di tutto il mondo nascono per la felicità degli esseri umani, poi ci sono persone che la interpretano per i propri scopi e rovinano i principi.
Detto ciò, le malattie della mente non cronicizzano secondo me, bisogna scavare in profondità, dentro di noi vi è un potenziale infinito in grado di autoguarire la nostra sofferenza interiore.
Ma se si sta passando un periodo di crisi mentale acuta, NON si prega, si va dritti dal medico, si prendono i farmaci, ci facciamo aiutare, si lotta come i leoni per la nostra felicità e la nostra vita.
Tutto si trasforma, nulla è impermanente.
In chimica (è il mio lavoro) così nela vita, nulla si crea, nulla si distrugge….si trasforma!!!!
La sofferenza, che tutti noi abbiamo, bisogna sfruttarla per ricercare la nostra felicità assoluta.
Anche se si cade nella vita, non importa… contano le volte che ci rialziamo!!!
Ciao, sono Rossella, ho 39 anni ed ho scoperto di essere affetta da disturbo bipolare, leggerissimo, un paio di settimane fa; sono sicura di averlo fin dall’infanzia, ero una bambina estremamente vivace e curiosa, ho fatto impazzire mia madre… Ho sempre saputo in fondo di essere un po’ diversa dagli altri, a scuola andavo benissimo in matematica, nonostante la mia poca voglia di studiare, amavo e amo la matematica, e ancora più la fisica, ed ho sempre avuto voti alti, nonostante ci fossero le ‘studiose’ in classe io sono stata sempre la più brava in matematica, perché ho una mente che vede un po’ oltre… Ho sempre avuto picchi di alti e bassi, ma pensavo fosse normale… ho anche sempre avuto problemi d’ansia. Poi dopo il parto sono andata in depressione, non mi sono curata, ho solo cercato di automotivarmi per crescere al meglio mio figlio; dopo un anno e mezzo ho toccato il fondo, avevo il ferro a 18, ho iniziato ad integrarlo e sono andata via via migliorando, ma poco alla volta… Sono sempre stati golosa, ma quando mio figlio ha iniziato l’asilo si è manifestato pesantemente il mio disturbo alimentare, ‘abbuffate’, e con questo il mio peso ha continuato a salire radicalmente. Quando mio figlio ha iniziato le elementari ho chiesto al mio medico curante qualcosa che mi tenesse sveglia e attiva; per 6 anni ho preso il wellbutrin, fini ad un anno fa, poi, un po’ perché mio figlio ha iniziato le scuole medie ed ho deciso di cercare di renderlo più indipendente, un po’ perché il wellbutrin stava perdendo il suo effetto, ho smesso di prenderlo.
Il peso però ha continuato ad aumentare; a maggio ho superato i 100 e mia madre si è preoccupata più seriamente, ha preso qualche contatto con qualche clinica, abbiamo iniziato a parlarne più seriamente e dopo una apertissima conversazione con mia sorella, che mi ha fatto piangere 2 giorni, che mi ha fatto sentire compresa e che mi ha ricordato quanto mi manca, dato che sta dall’altra parte dell’Italia…, mi è scattata la molla, è iniziato il mio cambiamento, ho iniziato ad impegnarmi, ma non era così facile; ho deciso di andare da psicologo e psichiatra dell’ASL ed ho avuto la fortuna di trovare uno psichiatra eccezionale; all’inizio non si è accorto molto di me, da quello che gli ho raccontato ha pensato a depressione e ansia, infatti il secondo appuntamento è stato breve, giusto per vedere l’andamento della cura; al terzo appuntamento mi ha dato il suo cellulare (lo da a tutti i pazienti) e sono iniziate le nostre conversazioni su WhatsApp, il suo interesse è cresciuto insieme alla mia fiducia, è diventato il mio confidente e questo lo ha aiutato a capirmi; dopo 2 mesi di chat ha capito che sono bipolare! Il giorno che me l’ha detto è stato molto delicato, mi ha dato molte spiegazioni, mi ha fatto grafici, per farmi capire che comunque è una forma leggerissima ed è meglio della depressione… Ho dovuto metabolizzare, ma già dopo un paio di giorni ho iniziato a prenderla come una cosa positiva, perché so di essere intelligente e abbinandovi questo pizzico di follia, che in fondo ho sempre saputo di avere, ne esce fuori una mente un po’ fuori dal comune, cosa decisamente positiva per me!
La brutta notizia è che probabilmente dovrò prendere medicinali a vita, e la maggior parte di quelli contro il bipolarismo fanno ingrassare… Ora siamo al primo tentativo, questo non fa ingrassare, quindi spero di essere fortunata e di avere già la cura giusta…
Sto attraversando un momento di cambiamento profondo, sto destabilizzando un po’ anche la mia famiglia, sta uscendo fuori la vera me… mia madre e mia sorella non so che mi farebbero se decidessi di tornare indietro… nonostante le mie stranezze sono contentissime di vedermi finalmente uscire… Sarà un periodo complicato, ma per fortuna so che potrò contare sull’appoggio del mio eccezionale psichiatra… almeno finché non lo porterò all’esasperazione… (la logorrea c’è l’ho forte, penso che si capisca…), ma so che non mi abbandonerà, è il mio angelo custode e mi accompagnerà durante questo cammino di miglioramento….
Lascio la mia testimonianza a beneficio di chi ha scoperto di avere questo disturbo.
Ho scoperto di essere bipolare da circa 20 anni, da 10 dopo varie vicissitudini finalmente seguo una terapia che mi consente di vivere una vita praticamente normale.
Anche io faccio un mestiere creativo e sono convinto che se non fossi bipolare farei un altro mestiere.
Da alcuni anni mi sono avvicinato al buddismo zen che pratico come una filosofia più che come religione, cosa che mi aiuta ad avere più consapevolezza e capire meglio i miei stati d’animo.
Anche se raramente e in modo molto attenuato, ci sono ancora momenti di depressione, momenti di esaltazione creativa e delle volte anche problemi di ansia e problemi con il sonno, ma alla fine sono molto rari e contenuti per cui si impara presto a conviverci.
Una abbraccio e inboccallupo, tenete duro e affidatevi a un buon professionista perché si può vivere una vita normale e piena di soddisfazioni come quella di chiunque altro.
Grazie con tutto il cuore della tua testimonianza! Un caro saluto! ❤️?
ciao, domenica 1 marzo su http://www.radiocittafujiko.it parliamo alle 17.30 di disturbo bipolare..seguiteci
Ho scoperto di esserlo dieci anni fa, grazie a mia moglie, che ora non è più, ed a mia figlia che è un medico.
Sono stato seguito da un bravissimo psichiatra, anch’egli bipolare, ed ora vivo tranquillamente la mia vita “sfruttando” la fase maniacale … scrivendo.
Ho già pubblicato un libro dal titolo “Racconti brevi” ed un altro “Marta & io”, dedicato a mia moglie, è in corso di stampa con una nota casa editrice.