Questo articolo è dedicato ai principianti assoluti delle Neuroscienze, anche se, sono sicuro, molti professionisti della salute potranno trovare alcune informazioni affidabili ed utili.
Che cos’è in realtà il nostro Cervello e a che cosa serve?
Rispondere a queste semplici domande vuole dire rispondere ad un’importante quesito che da sempre l’uomo si pone: che cosa rende me, me? La nostra personalità, come agiamo e come entriamo in relazione con l’ambiente e le altre persone sono tutti comportamenti che derivano dai nostri pensieri, dalle emozioni, da paure e sogni, ovvero dalla nostra mente.
Sono ormai diverse centinaia di anni che l’uomo ha consapevolezza del fatto che la nostra mente risiede ed è generata dal Cervello. Questo dato in apparenza banale per noi esseri umani degli anni 2000, non fu scontato ed inizialmente venne acquisito a livello intuitivo, osservando le conseguenze dei danni al capo che i soldati riportavano in guerra.
Nel XIX secolo le prime sperimentazioni sugli animali ed i progressi della medicina portarono prove inconfutabili che il cervello è la sede della nostra mente e che, di conseguenza, è proprio li che vengono generati i pensieri, le emozioni ed il nostro comportamento.
Il Cervello è la porzione iniziale e più complessa del nostro Sistema Nervoso (SN), è uno strumento complesso che analizza tutti gli stimoli che provengono dall’interno e dall’esterno del nostro corpo, li elabora per poi fornire informazioni alla nostra mente e alle altre parti del nostro corpo.
In estrema sintesi il Cervello è composto da due diverse popolazioni di cellule: i Neuroni, gli elementi più importanti del cervello, e le Cellule Gliali che creano una guaina di isolamento intorno ai neuroni e li sostengono.
Il peso del cervello umano varia da 1,3 Kg a 1,5 Kg, non molto in effetti se pensi che tutta la pelle del corpo pesa circa il doppio, ma è la sua complessità il vero punto di forza: è costituito da circa 100 miliardi di neuroni ed ognuno di essi può sviluppare da 1.000 a 10.000 collegamenti, detti “sinapsi” con altri neuroni.
Il tipico Neurone è costituito da un Corpo Cellulare e da numerosi prolungamenti che lo rendono piuttosto simile ad un albero, con i suoi rami ed il fusto: da ognuno di questi rami principali nascono dei rametti più piccoli e poi ramoscelli fino a delicati filamenti finali. I rami, rametti e ramoscelli rappresentano quelli che si definiscono Dendriti e le loro ramificazioni creano l’Albero Dendritico il cui fine è quello di far entrare in contatto il neurone con gli altri tramite segnali di tipo elettrico. Le ramificazioni dendriti che raggiungono anche gli organi di senso e si specializzano per rispondere a timoli come gli odori, i sapori, la luce ed il calore.
Il Cervello, nel corso della sua evoluzione, ha notevolmente aumentato il suo volume e la sua complessità sino a raggiungere il massimo sviluppo nell’Essere Umano moderno. La storia di questa evoluzione è ancora visibile nei 3 diversi strati che compongono il cervello umano:
- Il primo strato, chiamato anche Rettile, rappresenta il cervello più primitivo, che ha fatto la sua comparsa circa 300.000.000 di anni or sono: esso regola le attività legate all’istinto di conservazione, la riproduzione, il controllo del territorio, e tutto ciò che da questi comportamenti deriva come ad esempio l’autoaffermazione e il comportamento amoroso.
- Il secondo strato, chiamato Mammifero, è comparso 100.000.000 di anni or sono e rappresenta il passaggio della vita solitaria dei rettili a quella di relazione e sociale tipica dei mammiferi, Al suo interno risiedono i circuiti delle emozioni, la regolazione dell’alimentazione, il comportamento di attacco-fuga, etc.
- Il terzo ed ultimo strato, chiamato Neo-Mammifero, corrisponde alla complessa corteccia cerebrale che si è sviluppata circa 20.000.000 di anni fa: solo con l’Homo Sapiens, all’incirca 30.000 anni or sono, questo strato ha raggiunto la sua massima complessità, consentendo agli esseri umani di avere la Coscienza di Sé e di comunicare con i suoi simili grazie a forme di linguaggio evolute. La corteccia cerebrale è la parte del cervello nella quale i neuroni riescono a dare vita alla Mente.
Come funziona il Cervello Umano?
Tutti gli stimoli sensoriali provenienti dall’esterno vengono trasmessi alla corteccia cerebrale dove si organizzano creando delle mappe neuronali continuamente aggiornate mano a mano che sopraggiungono nuovi stimoli: ció che accade intorno a noi, ma anche le nostre risposte emozionali, sono responsabili della formazione di queste mappe che sono, in sintesi estrema, configurazioni dinamiche dei collegamenti dendritici di grossi gruppi di neuroni.
Gli stimoli sensoriali, probabilmente, giungono in maniera simile ad ognuno di noi, però ogni stimolo viene elaborato in maniera differente in ogni singolo individuo a seconda della configurazione neuronale del cervello proveniente da differenti informazioni genetiche ereditate e dalle precedenti esperienze immagazzinate.
Sono proprio queste Mappe Neuronali che danno origine al complicato processo integrativo tramite il quale ognuno di noi genera un suo proprio “Mondo Interno” fatto di ricordi, emozioni, risposte comportamentali, capacità e competenze.
Vale anche la pena ricordare che le funzioni del cervello non solo sono molteplici, ma che sono anche eseguibili “in parallelo” ovvero è possibile avere diverse attività mentali che procedono contemporaneamente.
In realtà molte persone hanno la sensazione di non riuscire a fare più di una cosa alla volta, ma questo non è vero. In effetti è difficile portare la nostra attenzione su più di un’attività in corso, ma questo non significa che facciamo solo una cosa per volta. Ad esempio mentre state leggendo, probabilmente vi riaggiusterete sulla sedia per essere più comodi, vi gratterete il naso, metterete a posto gli occhiali… per non parlare di tutte quelle cose che il nostro Sistema Nervoso fa in maniera autonoma come regolare la peristalsi, il battito del cuore o respirare.
Il Cervello, inoltre, controlla in ogni momento una enorme serie di informazioni sensoriali e ne aggiorna le memorie nelle sue mappe costantemente, anche quando non ce ne accorgiamo. Infatti il cervello compie tantissime azioni al di fuori dell’attenzione volontaria.
Cosa rende unico il cervello umano rispetto a quello di altre specie?
In apparenza noi esseri umani sembriamo limitati sul piano fisico rispetto ad altre specie: non possiamo volare come gli uccelli, non abbiamo la forza di un leone o l’agilità di una scimmia, tuttavia rispetto a tutti gli altri animali possediamo una potenza di calcolo e di analisi incredibilmente maggiore, per questo siamo in grado di risolvere problemi molto complessi, vicariando in questo modo i nostri limiti fisici.
In effetti siamo in grado di costruire aerei e quindi volare molto più in alto di qualsiasi altro uccello, costruire ascensori o funivie per scalare le altezze, costruire moto che raggiungono i 300Km/h. Inoltre abbiamo l’incredibile dono di un linguaggio parlato e della sua corrispondente versione scritta che ci ha permesso di trasmettere informazioni, cultura, mappe, piani di costruzione e molto altro alle generazioni future dando origine al fenomeno del progresso culturale e tecnologico. Infatti un grande “optional” del cervello umano è quello di poter utilizzare il linguaggio che, in seguito, ha dato origine allo sviluppo della scrittura.
L’altro aspetto, molto complicato sul piano filosofico e neuroscientifico, che contraddistingue il nostro cervello è la presenza dell’autocoscienza, chiamata più propriamente “Coscienza dell’Io“, vale a dire la coscienza di sè, in sintesi la sensazione di proprietà del nostro corpo, della nostra mente e dei nostri atti di conoscenza. In poche parole noi esseri umani Sappiamo di esistere.
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