Cannelli di zolfo, che cosa sono? A cosa servono?
Alcuni giudicheranno questo articolo fuori luogo in questo mio blog che si occupa di salute mentale ma, come medico genovese, mi andava di parlare di questo rimedio alternativo che conosco sin dall’infanzia e che mia mamma e mia nonna hanno usato su di me molte volte.
I Cannelli di Zolfo (chiamati anche “Cannelletti di Zolfo” o “Sorfanetti” in genovese) sono un antico rimedio naturale ligure contro il torcicollo ed i dolori muscolari (strappi o contusioni) in genere ma anche i dolori articolari come artrosi ed artriti.
Questi “candelotti“, chiamati spesso “cannelli“, sono dei semplici cilindri di zolfo pressato, lunghi circa 10 cm e con un diametro di circa 3 cm, che equivale a un peso totale di 100 g zolfo.
L’utilizzo dei cannelli di zolfo, pur non avendo alcuna conferma dalla medicina ufficiale, è una metodica di auto-cura che ha una certo seguito in Liguria, e questi cannelletti di zolfo sono in vendita in diverse farmacie sia a Genova che nel Golfo del Tigullio o in altre località della Liguria.
Fuori dalla Liguria non è facile riuscire a reperire questo antico rimedio naturale, per cui ci si deve rivolgere a Amazon (dove peraltro costano anche molto meno che in farmacia).
Secondo antiche fonti l’utilizzo dei cannelli di zolfo come terapia per i dolori sarebbe stata importata in Liguria, a Genova in particolare, durante i viaggi in Sud America dei marinai liguri nel corso del del XIX secolo e del XX secolo.
Come si usano i Cannelli di Zolfo?
Per ottenere beneficio dai can nelli di zolfo, essi devono essere fatti delicatamente rotolare premendoli sulla parte dolorante, spesso il collo ma anche altre aree muscolari o articolari soggette a danno.
Mentre viene fatto rotolare, con un leggero massaggio, il candelotto di zolfo emette dei leggeri scoppietti o dei piccoli crepitii, che indicano l’efficacia dell’azione terapeutica, sino ad arrivare a spezzarsi dopo qualche minuto di applicazione.
Le due parti di candelotto di zolfo divise e frantumate possono essere lavate sotto l’acqua, asciugate e riutilizzate ancora senza che perdano la loro efficacia.
Eventuali altri frammenti che si dovessero produrre possono essere utilizzati, ulteriormente sminuzzati, per produrre un pediluvio sulfureo di gran beneficio per i piedi.
Meccanismo d’Azione dei Cannelli di Zolfo
Sebbene questa pratica sia, a detta di molti, efficace e completamente sicura (dato che si tratta di un “massaggio” esterno), la spiegazione del suo meccanismo d’azione non è chiara e neppure univoca.
Le varie teorie che si sentono in liguria sono le seguenti:
- In realtà sarebbe prevalentemente il “massaggio” meccanico a generare un’azione terapeutica.
- lo strofinamento del candelotto sarebbe responsabile dell’assorbimento e della neutralizzazione dell’elettricità statica presente nelle fibre muscolari in caso di dolori o contrazioni.
- l’azione benefica del cannello di zolfo potrebbe essere secondaria all’assorbimento dell’umidità dei tessuti sottostanti, secondo la credenza popolare che molti dolori dall’accumulo di umidità.
- sarebbe il calore prodotto dallo zolfo a generare l’effetto antidolorifico.
Al di là del basso livello di scientificità di questa antichissima pratica terapeutica popolare, io personalmente vi invito a provare ad usare i cannelli di zolfo che sono economici, sicuri e spesso efficaci (in barba agli scienziati….!!!!).
Come fare a procurarsi dei cannelli di zolfo di qualità? Semplice, li potete acquistare al miglior prezzo su Amazon.it:
- RIMEDIO NATURALE: Lo zolfo è un antico rimedio che dà ottimi risultati sopratutto per cervicale, colpi d'aria, reumatismi, torcicollo, dolori articolari spalle e braccia, problemi di circolazione, crampi e contusioni.
- 3 CANNELLI: nella confezione sono presenti 3 cannelli da 9 centimetri l’uno.
- MODO D’USO: Rotolare il Cannello di Zolfo sulla parte dolorante per 4/5 minuti. Dei piccoli scoppietii segnarelanno l'azione dello zolfo che assorbe le tensioni elettrostatiche negative presenti nella zona infiammata e dolorante permettendo un beneficio immediato!
- USALI ANCORA: Un altro utilizzo dei cannelli rotti in pezzi piccoli può essere quello di sbriciolarli e sciorglierli in acqua calda per fare pediluvi o impacchi alle zone doloranti.
- ORIGINI: Da secoli è utilizzato in Liguria dove si può ancora trovare in alcune antiche farmacie. E' conosciuto anche in Provenza e in tutto il Sud America come rimedio per alleviare dolori.
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