E’ proprio vero che il succo di pompelmo (insieme a quello di altri agrumi) può interferire con l’assorbimento di alcuni farmaci.
Dovrete probabilmente eliminare il pompelmo dalla vostra dieta perché assumere il vostro farmaco (o i farmaci) e il pompelmo in diversi momenti della giornata non basterà a bloccare o ridurre gli effetti dell’interazione. Inoltre ricordate che molte bibite al gusto di agrumi possono contenere, in percentuale più o meno alta, succo di pompelmo.
Il succo di pompelmo, ma anche quello del mapo, potrebbero far si che il farmaco possa restare nel vostro corpo per troppo o troppo poco tempo: un farmaco metabolizzato troppo in fretta potrebbe non funzionare e, al contrario, se mantenuto in circolo per troppo tempo potrebbe potenzialmente salire a livelli pericolosi. Il succo di pompelmo interagisce attraverso l’inibizione, nel tratto digerente, di un enzima ed è importante ricordare che tale interferenza si verifica anche con un singolo bicchiere di succo di pompelmo o con un frutto fresco; inoltre l’inibizione dell’enzima intestinale dura fino a 24 ore dopo l’assunzione del succo, e quindi anche se si ritarda di diverse ore la somministrazione del farmaco dovrebbero trascorrere almeno 72 ore tra l’assunzione del frutto e quella di un farmaco.
La lista di medicinali che possono interagire con il pompelmo è lunga e include medicinali prescritti comunemente:
- Antibiotici: eritromicina
- Alcune statine per il colesterolo: atorvastatina, lovastatina e altri
- Anti-ipertensivi: felodipina, carvedilolo e altri
- Farmaci per il cuore: amiodarone
- Psicofarmaci: Alprazolam, Midazolam, Diazepam, fluvoxamina e molti altri SSRI antidepressivi
- Farmaci per evitare il rigetto di organi trapiantati: ciclosporina, tacrolimus e altri
Alla luce di queste informazioni adesso sapete che è sempre meglio chiedere al vostro medico o al vostro farmacista se il farmaco che state per assumere potrà essere influenzato nel suo assorbimento dal succo di pompelmo.
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Come collega del dott Valerio Rosso concordo assolutamente sul fatto che non si debba sottovalutare la ricaduta clinica di tale interazione metabolica: Non va tralasciata durante la raccolta anamnestica con il paziente una indagine sulla abitudini alimentari del paziente e in particolare sulla assunzione abituale di succo di pompelmo o di agrumi in genere.
Infatti gli studi effettuati al riguardo hanno dimostrato che altri succhi e frutti potrebbero interagire in quanto alcune varietà di agrumi sono stati innestati con il pompelmo. Un esempio ne sono i Mapo e le arance di Siviglia.
Così come non va sottovalutato il fatto che anche alcuni succhi o bevande a base di frutta possono contenere tracce di pompelmo non sempre dichiarate in etichetta.
Mi compiaccio con il Collega per aver posto la giusta attenzione a questo tema “minore” spesso sottovalutato.
Grazie di avermi letto e di aver fornito preziose informazioni aggiuntive! Buona serata…
Salve ,
I sali di litio ( carbolitium) sono compatibili con il succo di semi di pompelmo ed echinacea?