Qual’è la differenza tra Prebiotici e Psicobiotici?
Un Prebiotico, da non confondere con il Probiotico o lo Psicobiotico, è una sostanza alimentare che non viene assorbita durante la digestione e che è utile al nostro organismo perchè favoriscono la crescita dei ceppi batterici che costituiscono la Flora Batterica Intestinale (il Microbiota Intestinale dell’Uomo).
Il concetto di Prebiotico venne introdotto da Marcel Roberfroid nel 1993 il quale identificò in alcuni oligosaccaridi, in particolare nell’Inulina il componente di maggior interesse dei Prebiotici.
Il più conosciuto e diffuso Prebiotico, in termini di integrazione alimentare, è probabilmente la fibra di Psyllium (in commercio come Psyllogel © e Metamucil ©). Tra le fonti naturali di Inulina nel cibo troviamo: carciofi, banane, topinambur, aglio, cicoria e cipolle.
I Prebiotici favoriscono l’azione degli Psicobiotici?
Sembrerebbe che anche i prebiotici possano avere effetti positivi sulla regolazione dell’Umore e delle funzioni mentali, grazie alla loro influenza sul Microbiota Intestinale.
In uno studio recente è stato scoperto che i Prebiotici diminuivano la secrezione del Cortisolo, l’ormone dello Stress, e miglioravano i processi emotivi di alcuni volontari sani.
I partecipanti a questo studio sono stati divisi in due gruppi: il primo ha assunto una miscela di due diversi Prebiotici (fructooligosaccharides, FOS, e il Bimuno-galactooligosaccharides, B-GOS), mentre l’altro un Placebo (delle maltodestrine) per una durata di 3 settimane.
I livelli di Cortisolo risultavano abbassati in misura statisticamente significativa nel gruppo che riceveva i Prebiotici. Lo stesso gruppo presentava un incremento della vigilanza ed una diminuzione degli indicatori dell’ansia libera (1).
Un altro studio ha valutato che nella Sindrome del Colon Irritabile, sintomi d’Ansia e/o di Depressione possono essere correlati a DIsbiosi ed alla compromissione di alcuni ceppi batterici del Microbiota Intestinale (2).
Ingine sempre nell’ambito della Sindrome del Colon Irritabile è stata indagata l’influenza dei Prebiotici sui sintomi d’ansia, frequentemente presenti, in particolare mediante il trattamento con una miscela di galactooligosaccharide somministrata per 4 settimane ad un gruppo di pazienti che hanno mostrato una netta diminuzione dei punteggi ai Test per l’ansia e per la qualità di vita (3).
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Bibliografia Web:
- Psychopharmacology (Berl). 2015; 232(10): 1793–1801
- Neuropsychiatr Dis Treat. 2015; 11: 715–723
- Aliment Pharmacol Ther. 2009 Mar 1;29(5):508-18
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