Senza l’Attesa il Desiderio cessa d’Esistere.
E non dimenticate che è il Desiderio, o meglio, il saper Desiderare che può inondare la nostra vita di passione, rendendola appagante.
E’ infinitamente più auspicabile, su di un piano di felicità esistenziale, saper desiderare qualche cosa che poterla averla subito. Tutti i nostri soldi, i nostri servizi online, le nostre carte di credito, i nostri account PayPal non ci potranno dare mai un solo briciolo di passione.
Se a monte non c’è la passione ed il desiderio tutte le opportunità di questa fantastica era tecnologica e di benessere sono inutili ed hanno un gusto finto.
Sono anni che veniamo istruiti, giorno dopo giorno, da chi si occupa di marketing, sul fatto che attendere significa “perdere tempo” e che aspettando semplicemente “perderemo qualche cosa”; parallelamente, ci innondano di messaggi che ci instillano insoddisfazione.
Sapete che cos’è la pubblicità, in ultima analisi? E’ la possibilità di rendere insoddisfatta la gente di quello che ha, in modo tale da indurla ad acquistare cose nuove, ad immaginare di avere nuovi bisogni e a soddisfarli il prima possibile.
A cosa dovrebbero servire i nostri soldi in fin dei conti? Certo a soddisfare i nostri desideri, ma chi di noi sa davvero desiderare ancora qualche cosa in un mondo che vuole annullare ogni attesa?
In un mondo senza attesa il desiderio cessa di esistere e di conseguenza i nostri soldi, così come le altre nostre risorse, emotive, di passione e di razionalità, sono sprecate in gesti impulsivi che si esauriranno in loro stessi. E poi il ciclo riparte da capo.
Negli anni ’70 alcuni rivoluzionari dicevano: Lavora, Consuma, Crepa.
Viviamo infatti nell’era dell’ansia, che spesso è solo l’angoscioso tentativo di annullare le attese, di vivere costantemente nella dimensione del nuovo inizio. Il bisogno costante di novità è la vera nuova droga di questo millennio ed i soldi sembrano essere il mezzo con il quale acquistarla.
Al contrario di quello che siamo portati a credere l’attesa ha un significato profondo sia sul piano razionale che emotivo ed il tempo è il suo vero propellente. Ma se siamo convinti che il saper attendere non è un valore, anche il tempo viene visto in una prospettiva diversa. E’ forse per questa ragione che consideriamo più importante guadagnare soldi che avere tempo, e allo stesso modo temiamo più di perdere soldi che tempo.
Ma l’attesa nonb è per niente un limite, o un’odioso ostacolo tra noi e la felicità, bensì è quello spazio tra l’impulso e sua soddisfazione nel quale possiamo vivere la nostra unica possibilità di esercitare una forma di controllo. E’ proprio lì che esercitiamo la nostra volontà, che pianifichiamo, che costruiamo, che abbiamo lo spazio mentale per condividere e per stare insieme come esseri umani, per dare linfa alla nostra passione.
In estrema sintesi non sopportare l’attesa significa non saper più desiderare, e quindi di perdere la nostra possibilità di provare passione e, quindi, di costruire un nostro destino memorabile.
Senza l’Attesa il Desiderio cessa d’Esistere e senza Desiderio si spegne la Passione e senza Passione la vita perde di senso.
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