Ci sono alcuni dati che riguardano la salute degli esseri umani che non possono non essere presi in considerazione:
- La malattia mentale, in senso generale, è la prima causa di disabilità a livello mondiale
- Il suicidio rappresenta la seconda causa di morte tra gli adolescenti
- Ogni tre specialità farmaceutiche vendute in farmacia in occidente, una di esse è uno psicofarmaco
Questi sono dati che giustificano l’affermazione dell’OMS (“Organizzazione Mondiale della Sanità”) che dice “Non c’è salute senza salute mentale“. Nonostante questa premessa, sembra essere ancora necessario ribadire l’importanza dei concetti di Salute e di Benessere Mentale, alla luce di quanta poca attenzione si porti, in generale, ad essi.
Salute Mentale e Salute del Corpo sono distinguibili?
La Salute Mentale è una condizione della nostra esistenza rispetto alla quale non è facile essere sufficientemente consapevoli. Quando stiamo bene ed in pace, spesso non ci rendiamo conto di come il benessere fisico e quello mentale siano esattamente la stessa cosa. Troppo spesso siamo influenzati ad immaginare la nostra salute in termini prevalentemente fisici, corporei. La nostra mente viene tirata in ballo solo quando percepiamo sentimenti di tristezza, ansia, stress o frustrazione. In realtà questa divisione è realmente inesistente.
Quando l’Organizzazione Mondiale della Sanità dice che “Non c’è salute senza salute mentale” afferma quello che da millenni l’umanità conosce benissimo, ovvero che la Mente ed il Corpo sono la stessa entità e che non è ragionevole, ne utile pensare ad una divisione. La conseguenza di tutto questo? Che per prendersi cura del corpo bisognerà prendersi cura della Mente e viceversa.
Per essere estremamente sintetici e moderni possiamo anche dire che non esiste Salute del Corpo e Salute Mentale ma, in ultima analisi, solo Salute.
Il Problema della prevenzione in Psichiatria
Un problema che sarà sempre più sentito nel futuro della psichiatria sarà quello della prevenzione. Infatti è fondamentale riuscire ad evitare, per quanto possibile, l’esordio di molte manifestazioni di malattia mentale per evitare di dover intervenire su condizioni acute più difficili da gestire e da controllare. Ma la prevenzione in psichiatria è così diversa da quella del resto della medicina? Ovvero, il nostro Benessere Mentale per essere mantenuto richiede interventi sulla mente o sul corpo?
Come vedremo, alla luce delle più recenti conoscenze, la prevenzione in Salute Mentale è molto simile a quella delle altre discipline (cardiologia, pneumologia, etc.) e necessita di interventi simili, di tipo sociale, comportamentale, sullo stile di vita e sull’alimentazione.
Un problema particolarmente sentito ed attuale in medicina riguarda i determinanti sociali ed ambientali delle malattie, che non sempre sono variabili che possono essere gestite dal singolo ma che richiedono interventi da parte delle istituzioni e dagli enti governativi (inquinamento, stabilità lavorativa, protezione delle fasce deboli sul piano economico e culturale).
Che cosa fare per mantenere il nostro Benessere Mentale?
Questo è il punto più importante di questa breve riflessione e che, nel corso degli ultimi anni, ha subito delle notevoli rivoluzioni man mano che le conoscenze scientifiche sono aumentate. Quelle che ho intenzione di comunicarvi non possono essere considerate “regole” rigide, ma solo orientamenti da tenere in considerazione per tentare di favorire il mantenimento della nostra Salute Mentale sulla base delle più recenti acquisizioni scientifiche.
Ecco le indicazioni che ho estrapolato personalmente, basandomi su tutto quello che ho potuto comprendere negli ultimi anni di attività professionale:
- Evitare di danneggiare il nostro corpo: la nostra mente è generata dal cervello che è una parte del nostro corpo, sebbene incredibilmente differenziata e specializzata. Fumare, bere alcolici, esporsi a sostanze inquinanti, utilizzare droghe (hashish, cocaina, eroina, LSD, extasy, MDMA, … ), per quanto ne sappiamo oggi, genera solo danni senza avere alcun tipo di beneficio, sia nel breve che nel lungo periodo. Vivere in zono dove l’inquinamento acustico, dell’aria ed elettromagnetico sono elevati comporta dei danni diretti sulla salute della nostra mente come confermano moltissimi studi.
- Seguire un regime alimentare sano: nonostanet l’espressione “siamo quello che mangiamo” sia diffusissima su tutte le riviste di salute ed in ambito sanitario, questo concetto non ha ancora raggiunto a sufficienza gli ambienti dove ci si dedica alla Salute Mentale. L’alimentazione, alla luce di moltissimi studi (vedi questi altri articoli: Post1, Post2, Post3) risulta essere direttamente correlata al nostro Benessere Mentale e, sempre di più, verrà considerata una delle terapie possibili per alcune condizioni di patologia, particolarmente ansia e depressione. Vedi tutto quello che ho scritto in questo blog al riguardo della Psiconutraceutica.
- Attuare attività fisica regolare: anche in questo caso la salute mentale non sembra essere diversa dalle altre discipline della medicina. Affermare che l’attività fisica favorisce il ripristino ed il mantenimento del nostro benessere mentale è ormai una verità scientifica consolidata. Prescrivere un programma di allenamento personalizzato dovrebbe essere alla base di ogni intervento terapeutico su disturbi come ansia, depressione, disturbi della sessualità, disturbo bipolare e schizofrenia. Leggete, a titolo di esempio, questo mio precedente articolo.
- Seguire un programma di Meditazione o di Mindfulness: questo è un punto estremamente importante da tenere in considerazione. Allo stesso modo di interventi psicoterapici, e secondo alcuni studi addirittura di più, le varie forme di meditazione sono metodologie molto pratiche ed efficaci che, una volta adeguatamente imparate, possono aiutare ogni persona nella gestione del proprio benessere mentale. Ovviamente sarà la pratica quotidiana a rendere efficaci queste discipline. Sempre di più si trovano metodi di apprendimento della meditazione e della mindfulness basate sull’utilizzo di app, di blog o di tutorial presenti su youtube. Ci sono studi recenti che indicano la Mindfulness come una forma di terapia vera e propria per alcune condizioni di psicopatologia.
- Prendersi cura del nostro Microbioma intestinale secondo i principi della Psicobiotica: è ormai un punto di vista consolidato quello che considera il nostro patrimonio batterico residente, in particolare quello intestinale, come una sorta di “secondo cervello”. I batteri che dimorano nel nostro corpo, sulla cute, nel nostro tubo digerente e nelle nostre mucose, costituiscono una sorgente di messaggi biochimici che si integrano con quelli che produce il nostro cervello per generare l’equilibrio della nostra mente, che è, in ultima analisi, un equilibrio di tutto il nostro corpo. Quindi favorire la nostra flora batterica intestinale mediante prebiotici (fibre e nutrienti specifici) e probiotici (fermenti lattici, cibi fermentati) sembra essere sempre di più l’ultima frontiera per prendersi cura della nostra Mente.
Come potete osservare, modernamente, il prendersi cura del benessere mentale richiede delle azioni che non sono per nulla diverse da quelle necessarie, ad esempio, a prendersi cura del diabete, di patologie cardiovascolari, di patologie polmonari o altre condizioni che riguardano il nostro corpo. Tutto questo sostiene il punto di vista (…se ancora ce ne fosse bisogno!) che non esiste il benessere del corpo separato da quello della mente. Esiste solamente il benessere.
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