All’arrivo della primavera, in Italia come in tutto il mondo, il problema degli incendi che devastano migliaia di chilometri quadrati di natura si manifesta in tutta la sua gravità.Gran parte di questi veri e propri disastri naturali sono dolosi e una parte non indifferente viene generata dai cosiddetti piromani.
Sempre più spesso si sente parlare di piromani e piromania in maniera imprecisa ed approssimata, infatti non tutte le persone che appiccano volontariamente un fuoco possono essere considerati dei piromani.
Chi sono i piromani? Quali profili psicologici possiedono queste persone attratte dal fuoco? La piromania è una malattia mentale? Come si cura la piromania?
Il profilo psicologico del piromane
Il piromane è una persona che è spinto in maniera irresistibile ad appiccare il fuoco in maniera deliberata ed intenzionale , senza alcun apparente guadagno secondario, in più di un’occasione. Secondo la versione più recente del manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, si può evincere chiaramente che la piromania appartiene alla categoria dei Disturbi da comportamento dirompente, del controllo degli impulsi e della condotta.
Ogni volta che un piromane agisce il suo impulso a generare fuoco, sarà possibile apprezzare un’aumento di tensione emotiva e di eccitamento, con connotati quasi di natura sessuale, che si scaricherà con modalità di intenso piacere nel momento dell’episodio di piromania vero e proprio.
Ad esempio generare un grande fuoco in un bosco sarà motivo di intensa attrazione e le conseguenze distruttive del gesto benereranno enorme piacere nella persona affetta da piromania.
Va assolutamente evidenziato come un piromane sentirà una necessità molto intensa di assistere alle conseguenze del suo gesto poichè sentirà il bisogno di partecipre alle dirette conseguenze dell’incendio, addirittura mischiandosi alle persone che si occuperanno di domare l’incendio.
Posto che la piromania è effettivamente un disturbo mentale, quando si dovrà diagnosticare in un soggetto andranno escluse tutte le situazioni che avranno come conseguenza un guadagno economico, che rappresentano vendetta nei confronti di terzi, o che sono conseguenza di altri disturbi mentali che compromettono il giudizio come la schizofrenia, la demenza o il ritardo mentale.
Uno studio condotto dal gruppo di ricerca del Dr. Dalhuisen del 2017 ha descritto cinque tipologie diverse di piromani: piromani strumentali, piromani per ricompensa, piromani multiproblematici, piromani con relazioni disturbate o disordinate. In realtà queste classificazioni, in ambito psichiatrico, lasciano un po il tempo che trovano.
Quello che può essere interessante sapere del piromane è che raramente la persona conosce il motivo vero per cui manifesta un interesse patologico per il fuoco, le fiamme ed i loro effetti distruttivi. Potremmo dire che il piromane sta al fuoco come un drogato sta ad una sostanza: per il piromane il piacere del fuoco porta con se un significato misterioso ed oscuro, con delle modalità simili a ciò che avviene tra un tossicodipendente ed una data sostanza d’abuso.
La terapia della piromania? … o meglio … si può curare la piromania?
Questa è una domanda molto complessa, anche partendo dal dato di fatto che i piromani “veri” sono molto rari. In ogni caso la terapia della piromania mostra difficoltà molto superiori a quelle che si incontrano nel trattamento di altri disturbi psichiatrici.
Sui libri o sul web si ritroveranno molti pareri che indicano che la terapia della piromania si basa sull’uso combinato di farmaci e di psicoterapia, o simili. In realtà sfido chiunque a trovare delle conferme basate sull’evidenza di un tale approccio. La verità è che la terapia di molte condizioni psicopatologiche, inclusa la piromania, probabilmente potrebbe essere utopia.
In primis il piromane molto raramente chiederà aiuto per il suo disturbo che, nella maggior parte delle volte, viene vissuto in maniera sintonica e gratificante. In effetti se egli lo facesse, da una certa prospettiva, si potrebbe considerare già guarito.
Inoltre nessun farmaco ha gli studi adeguati per poter essere indicato per il trattamento della piromania, e le ipotesi in tal senso si basano su fragilissime opinioni personali. Allo stesso modo qualsiasi trattamento psicoterapico ha alla base, quanto meno, il desiderio della persona di sottoporvisi cosa che molto difficilmente accadrà per un piromane. Da un certo punto di vista le difficoltà sono simili a quelle che si incontrano nel trattamento, ad esempio, della psicopatia.
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