Ogni tanto mi sono chiesto perché ho deciso di fare lo psichiatra e ho provato a ripercorrere il mio personale percorso in un altro post sempre su questo blog.
In realtà, dimensioni personali ed interiori a parte, quella dello psichiatra è una professione davvero intensa ed entusiasmante.
Spesso si sente dire che le competenze per essere un buono psichiatra non siano insegnabili, e che un medico che decida di intraprendere questa strada debba possedere innate (…non si sa bene quali!) “caratteristiche“. Personalmente penso che non sia così.
Più frequentemente è probabile che non vi siano insegnanti sufficientemente bravi e motivati, ma questo è un altro discorso.
Ovviamente la persona che vuole fare lo psichiatra deve possedere almeno qualche qualità specifica: interesse e curiosità per la relazione con le altre persone, disposizione ad andare oltre il velo delle apparenze, buone capacità introspettive, capacità e volontà di ascolto.
In ogni caso lo scopo di questo mio breve articolo è quello di fornire delle vere e proprie buone ragioni per scegliere di specializzarsi in psichiatria, non solo sulla base della mia esperienza, ma anche facendo riferimento ad alcuni dati di fatto molto concreti e contemporanei.
Per vostra curiosità vi consiglio di andare anche a cercare su twitter o facebook l’hashtag #choosepsychiatry, che è il simpatico sistema che il mondo accademico anglosassone utilizza di tanto in tanto per stimolare i giovani medici a percorrere la strada della psichiatria…
In ogni caso eccovi le 6 motivazioni che vi propongo per scegliere la specialità di psichiatria:
(1) La Psichiatria è ancora un campo pionieristico: la “grande scoperta” in psichiatria non è ancora stata fatta.
È proprio così, al contrario molte altre specialità mediche, la psichiatria e le neuroscienze in generale, proprio per il fatto si studiare il cervello e la mente, hanno ancora oggi lo status di “discipline pionieristiche”. Chiunque si dedica alla psichiatria riesce molto bene a comprendere come la medicina sia ben lontana dall’aver compreso l’essenza del funzionamento del cervello e tanto meno la genesi delle malattie mentali.
Un esempio concreto di quanto sia stimolante lo studio del rapporto tra mente e corpo è la recente disciplina della Psicobiotica, informatevi al riguardo all’indirizzo http://www.psicobiotica.it
La “grande scoperta” in psichiatria sarà quella che permetterà di correlare con modalità chiare ed inequivocabili la mente al cervello e quindi di comprendere i motivi biologici delle alterazioni presenti nelle varie psicopatologie.
Non trovate tutto ció incredibilmente affascinante? Non vi balena nella testa l’idea di poter dare il vostro personale contributo ad una sfida così stimolante? ✌?
(2) La psichiatria rappresenterà sempre di piú il vero concetto di salute bio-psico-sociale
Per quanto se ne faccia un gran parlare, la medicina solo raramente volte affronta il problema della malattia da una vera prospettiva bio-psico-sociale. Con il progressivo avanzare della medicina superspecialistica diventa sempre più frequente vedere degli approcci terapeutici che scompongono l’uomo nelle sue ipotetiche fuzioni e nei suoi diversi organi e tessuti, ponendo scarsa attenzione ad un approccio olistico.
Al contrario la psichiatria, per suo stesso mandato, è incredibilmente più affine ad un modello che includa psiche e soma, proprio perché è una disciplina al confine tra spirituale e materiale. Oggetto della psichiatria è la malattia mentale come espressione non solo di disagio generale dell’uomo nel mondo, ma anche in rapporto ai suoi simili ed al suo corpo. Come gli psichiatri ben sanno, la malattia mentale è anche e soprattutto una malattia del corpo poichè la mente, di per se stessa, può essere considerata il contenitore del nostro corpo.
Di conseguenza chi si occupa di malattia mentale avrà piú possibilità di avvicinarsi ad un approccio olistico al paziente rispetto che ad altre discipline.
Anche in questo caso consiglio di dare un’occhiata alla Psicobiotica, all’indirizzo http://www.psicobiotica.it
(3) La psichiatria è una specialità creativa che ingloba contributi da arte, cinema e letteratura
Questo è un aspetto che a me ha sempre entusiasmato della psichiatria. Per poter essere uno psichiatra capace non si può non portare attenzione alle espressioni più profonde della mente umana, e l’arte e la letteratura sono un incredibile laboratorio per comprendere l’inquieto, multiforme e misterioso animo dell’uomo.
Tramite la passione per le produzioni artistiche dell’uomo è possibile sviluppare quella competenza emotiva che rappresenta uno strumento indispensabile del lavoro dello psichiatra: ricordate che la relazione sarà sempre il vero focus dell’attenzione di un bravo psichiatra.
Allo stesso modo nel cinema é possibile riuscire ad entrare in contatto con delle ottime rappresentazioni di condizioni psicopatologiche che potranno sempre arricchire il bagaglio di conoscenze di un buon medico. Date un occhiata a questo mio articolo del passato dove spiego molti sintomi e segni di malattia mentale tramite spezzoni presi da film famosi.
Andate anche a vedere questo mio altro articolo dove ripercorro la storia della psichiatria moderna tramite il cinema.
(4) Uno psichiatra ha ottime prospettive di lavori
Ok, non giriamoci troppo in giro: gli psichiatri in Italia e nel mondo sono davvero molto ricercati e hanno a disposizione molti possibili lavori in contesti molto diversi con degli stipendi assolutamente appetibili.
Esistono molti servizi pubblici e strutture private in Italia e nel Mondo che non riescono a trovare il numero necessario di psichiatri, ve lo garantisco! Di conseguenza è molto probabile che uno psichiatra neospecializzato riuscirà a trovare un buon lavoro molto rapidamente.
Di sicuro non guadagnerà mai come un dentista di Manhattan, ma la certezza di poter trovare sempre dei buoni impieghi in quasi ogni parte del mondo dovrebbe già essere un buono stimolo.
(5) Ci sono molti modi diversi di fare lo psichiatra
Molte persone pensano che fare lo psichiatra coincida con lo stereotipo di un attempato signore, con barba e pipa, che si dedica a pazienti depressi e bizzarri nel suo studio oscuro e fumoso. Non è esattamente così!
Al giorno d’oggi gli psichiatri possono lavorare di sicuro in contesti ambulatoriali privati ed ospedalieri “classici” ma, parallelamente a queste situazioni, si hanno molte altre possibilità: psichiatra sul territorio, consulente in strutture pubbliche e private, psichiatra di consultazione, consulente per aziende farmaceutiche, formatore, psicofarmacologo, perito in tribunale, responsabile di comunità terapeutica, psichiatra in strutture per pazienti autori di reato, psicopatologo forense, telepsichiatra e … anche blogger, o divulgatore scientifico, come potete vedere! ?
(6) La psichiatria è una specialità “contemporanea” che subirà piú di altre l’influsso delle nuove tecnologie
Di tutte le specialità mediche esistenti, la psichiatria è quella che potrebbe essere più influenzata dalle nuove tecnologie. Ho già scritto molti post al riguardo e ad essi vi voglio rimandare: Psichiatria ed Intelligenza Artificiale, Psichiatria e Realtà Virtuale, Psichiatria e Social Network, Telepsichiatria.
Questa connessione tra psichiatria e nuove tecnologie non è ipotetica ma è davvero dietro l’angolo e potrebbe contribuire a generare nuove ed inaspettate declinazioni del lavoro psichiatrico in ambiti ancora totalmente inesplorati.
Che ne dite? Vi ho convinto? ? Vi aspetto nei commenti per rispondere ad altre eventuali domande specifiche che vorrete farmi!
In ogni caso se volete provare ad avvicinarvi alla materia vi consiglio di leggere questo altro mio post nel quale consiglio i migliori libri per iniziare a conoscere la psichiatria.
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Mi piacerebbe specializzarmi in psichiatria ( mi sto laureando in medicina) Vedo però che è tra le specializzazioni con meno attrattiva tra gli studenti. Secondo lei perché? Spesso sento dire che non c’è lavoro e che è sottopagato. Anch’io l’ho scelta per la mia passione per il cinema: scivo sceneggiature.
….Ciao! Ti confermo che c’è tantissimo lavoro e che lo stipendio è assolutamente allineato con quello delle altre specialità! Inoltre la psichiatria sarà la disciplina medica con maggior margine di evoluzione tecnologica negli anni a venire…. sceglila tranquillamente se ti piace! ✌️?
Salve dott, potrebbe argomentare brevemente il perché, secondo lei, nel prossimo futuro la psichiatria diverrà la branca medica con maggior influenza tecnologica? Grazie
Ciao! Guarda sul mio canale YouTube il video “La Psichiatria Digitale”….
ANCHE IO SONO UNA STUDENTESSA E MI STO PER LAUREARE, CON UNA TESI SUI DISTURBI ALIMENTARI, A ME PIACE MOLTO ASCOLTARE LE PERSONE, LE LORO STORIE, LA LORO VITA VERA, NON SO SE SIA SUFFICIENTE PER FARE PSICHIATRIA, LA MIA ANIMA è PIUTTOSTO INQUIETA AL MOMENTO, AH ANCHE IO SONO DELLA VALLE VARAITA! INVECE PER NEUROPSICHIATRIA INFANTILE SAPREBBE DARMI QUALCHE CONISGLIO? GRAZIE
Ma uno psichiatra che lavora all’asl, può allo stesso tempo lavorare come criminologo e come sceneggiatore?
Direi proprio di si! ✌️??
Salve, volevo sapere se durante la specializzazione in psichiatria c’è una formazione anche da un punto di vista psicoterapeutico o se la terapia che viene insegnata è prevalentemente di tipo farmacologico
Grazie per la domanda! Ai tempi in cui ho fatto io la specialità a Genova la formazione era prevalentemente psicoterapeutica, sotto la direzione del prof. Romolo Rossi. Attualmente conviene contattare direttamente le varie scuole di specializzazione per informarsi su come viene bilanciata la formazione tra psicofarmacologia, psicoterapia e tutti gli altri interventi terapeutici moderni. Un saluto! ????
grazie mille!
Ciao Valerio, il mio sogno è quello di diventare psichiatra. Ora, però, devo prima terminare la triennale in filosofia dato che ormai l’ho iniziata. Anche se sarò più avanti con l’età rispetto a chi ha iniziato Medicina a 19 anni, posso dopo la triennale iscrivermi alla facoltà di Medicina e specializzarmi in psichiatria anche se avrò più di 30 anni? Grazie!
Per fare lo Psichiatra e per amare quel lavoro , che è tra i piu complessi in medicina, bisogna avere la fortuna di avere dei bravi formatori…a me purtroppo non è successo..Lo capisco dopo 31 anni di attivita come Psichiatra. Il lavoro da molte gratificazioni e bisogna avere un approccio multidisciplinare al paziente..Per questo e fondamentale la formazione.
Concordo su ogni singola parola. Grazie per il tuo commento! Buona domenica! ??
Ciao collega, si può dir lo stesso o qualcosa di simile per la neuropsichiatria?
Buonasera, sono uno studente del quinto anno di liceo (sotto maturità) e a settembre sono intenzionato a studiare medicina, ho già passato il test del San Raffaele e valuterò se provare quello statale. La mia scelta di studiare medicina era inizialmente dovuta esclusivamente al desiderio di specializzarmi in psichiatria, anche se col tempo e informandomi maggiormente ho sviluppato un certo interesse anche per le altre branche della medicina. Tuttavia sono spesso afflitto dal dubbio che questa sia davvero la strada per me, se davvero sono portato allo studio della medicina: la mia certezza è di voler fare un lavoro che mi permetta di aiutare gli altri, tuttavia dato che le specializzazioni mediche che veramente mi appassionano sono discipline che non riguardano esclusivamente il corpo ma che definirei psicosomatiche (psichiatria e neuropsichiatria infantile) ho la paura che la giusta strada per me sia in realtà studiare psicologia. La mia scelta non è orientata verso psicologia poiché se la scegliessi mi chiuderei tante porte (quella della psichiatria che tanto mi appassiona ma anche quella delle altre discipline mediche che comunque mi piacciono), mentre dopo la laurea in medicina comunque potrei fare lo psicoterapeuta (che sarebbe ciò che vorrei fare se scegliessi psicologia). È la seconda/terza volta che facendo ricerche capito sul suo articolo e veramente ogni volta mi infonde un grande entusiasmo nei confronti della mia professione dei sogni, tuttavia le scrivo poiché ho spesso il timore che psichiatria sia diversa da come me l’aspetto: certamente lo psichiatra è in primo luogo un medico e ha un approccio scientifico al problema del paziente ma ho sempre visto questa professione come un lavoro che non consiste solo nel prescrivere farmaci ma anche nello stabilire un dialogo col paziente, nel comprenderlo da un punto di vista umano oltre che fisiologico (insomma una disciplina non solo scientifica ma al contempo umanistica e scientifica). Infine mi chiedevo se riesce spesso a fornire un reale aiuto ai pazienti o la maggior parte delle volte lo psichiatra può solo tentare: sono disposto a mettermi in gioco anche con pazienti con disturbi pesanti (che dimostrano comportamenti aggressivi o altro) ma ciò che sarebbe davvero pesante per me sarebbe non riuscire ad aiutarli davvero, o trovarmi a prescrivere farmaci che non fanno altro che risolvere solo temporaneamente un disagio psichico che poi potrebbe riemergere più dirompente. Mi scuso per il lungo papiro (invece di andare a letto e studiare domani la Divina Commedia ho deciso di scrivere io un nuovo poema) e la ringrazio in anticipo in caso mi rispondesse.
Ciao Matteo anche io ho gli stessi dubbi, sebbene iabbia ancora due anni davanti per la scelta, hai poi rcevuto un consiglio e quale percorso ti sei sentito di intraprendere ? Grazie se mi vorrai rispondere !
Ilaria
caro Dr. Rosso,
sono uno studente del 6°, probabilmente prenderò Psichiatria
anch’io ho dei dubbi, e mi piacerebbe tanto sapere il suo parere
1. i “pazienti” sono particolari, è indubbio: non è come in cardiologia. e possono essere ostili, aggressivi e ingrati. mi mette paura a volte.
2. l’attività privata, a parte la psicoterapia?
3. il non “fare il medico”: “dimentichiamoci” esame obiettivo, fonendoscopio, ecg, diagnostica…..
sono tanto indeciso con cardio e mmg, ma la psichiatria resta veramente la più interessante, ho paura però di pentirmi della scelta
c’era anche lei al convegno sui 50 anni di “Istinto di Morte e Conoscenza”?
noto con piacere che anche lei è musicista 😉
cari saluti
Salve, vorrei sapere se un medico chirurgo iscritto all’albo e privo della specializzazione in psichiatria possa lavorare al centro di salute mentale e prescrivere farmaci psichiatrici