Parlando di sostanze d’abuso, una delle domande che più di frequente vengono poste é quella che riguarda la pericolosità di alcol e marijuana, ovvero: fa più male bere alcol o fumare marijuana?
Ovviamente questa domanda si riferisce a due grandi classi di sostanze d’abuso, ovvero alcolici (birra, vino, amari, distillati, superalcolici) e cannabinoidi (marijuana, hashish e derivati).
In questo articolo vorrei partire dalla fine, come si dice, mostrandovi questo grafico relativo al confronto tra le principali sostanze d’abuso in termini di potenziale di dipendenza e rischio di danno psicofisico, per poi commentare in seguito il paragone tra alcol e cannabinoidi:
È interessante valutare alcune caratteristiche di questo grafico, ad esempio di come una droga molto diffusa come la cocaina, che spesso viene giudicata addirittura “leggera” da molti consumatori, di fatto sia la seconda sostanza più pericolosa dopo l’eroina; ancora é interessante valutare il rapporto dipendenza/danno di alcune sostanze definite “curative” come ad esempio le benzodiazepine. Infine è da segnalare l’elevatissima pericolosità della nicotina.
Ma torniamo al confronto del pericolo per chi usa alcol e cannabinoidi. Come potete vedere il grafico ci indica che:
- le bevande contenenti alcol danno maggiore danno psicofisico della cannabis e dei suoi derivati (hashish e maijuana)
- le bevande contenenti alcol hanno maggiore potenziale di dipendenza della cannabis e dei suoi derivati (hashish e maijuana)
In sintesi la risposta, grezza e diretta, al quesito di questo articolo è che l’alcol ha un potenziale di danno sull’essere umano superiore a quello della cannabis e suoi derivati, ovvero hashish e marijuana. Vediamo nel particolare il perchè…
In realtà, sebbene entrambe le sostanze vengono utilizzati in ambito ricreativo e sociale, vi sono aspetti che le differenziano e che rendono non cosí semplice il loro confronto assoluto, ad esempio la loro legalità, i loro modelli di utilizzo e gli effetti a breve e lungo termine sulla mente e sul corpo.
Inoltre il fatto che i cannabinoidi siano meno dannosi dell’alcol, non significa che siano sostanze “sicure” o poco dannose. Sia il consumo di alcol che il fumo di marijuana o hashish possono incidere negativamente sulla mente e sul corpo degli esseri umani, anche se l’alcol è stato collegato a circa 3.300.000 decessi all’anno in tutto il mondo, secondo un esame della WHO del 2014 , mentre per una serie di motivi quelli associati con l’uso di marijuana sono più difficile da trovare e è verosimile immaginare che siano incomparabili come rapporto e più indirettamente connessi con la sostanza stessa. In realtà la ricerca sugli effetti sulla salute della marijuana è ancora agli inizi, rispetto all’enorme numero di rigorosi studi sul rapporto tra alcool e salute umana.
Conseguenze a breve termine sulla salute di Alcol e Cannabinoidi
Bere troppo alcol può uccidere in maniera relativamente rapida una persona, nel brevissimo, nel breve, nel medio e nel lungo termine. L’incapacità di metabolizzare l’alcol con la stessa rapidità con cui viene consumato può portare ad un accumulo di alcol nei nostri tessuti che, ad esempio, possono spegnere le aree del nostro cervello necessarie per la sopravvivenza, come quelle coinvolte con il battito del cuore e la respirazione.
In questo senso, in potenza, puoi morire bevendo in maniera spropositata anche dopo poche decine di minuti dopo essere stato esposto all’alcool, cosa che non potrà mai succedere con la marijuana. D’altra parte l’impatto dell’uso della marijuana sulla nostra salute è molto più sottile e subdolo.
La marijuana, di sicuro, colpisce il sistema cardiovascolare, aumentando la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna, ma una persona non può morire di overdose come accade con l’alcol o altre droghe (cocaina ed eroina, ad esempio).
Un altro punto importante è che l’alcol ha più probabilità di hashish o marijuana di interagire con altri farmaci. Il modo in cui l’alcol viene metabolizzato, e smaltito, nel corpo, è comune a molti farmaci che vengono assunti per una varietà di malattie, ad esempio psicofarmaci, antibiotici ed altro, e ciò significa che per le persone che assumono altre droghe o farmaci mentre bevono, l’alcol può aumentare o diminuire i livelli del farmaco o della droga nel circolo sanguigno. Questo rende più imprevedibili gli effetti di molte sostanze assunte insieme all’alcol.
Infine sia alcol che cannabinoidi possono influenzare la salute anche in modo indiretto.
Poiché la marijuana può compromettere la coordinazione e l’equilibrio, c’è il rischio di avere reazioni pericolose, soprattutto se qualcuno guida un mezzo o sta avendo rapporti sessuali non protetti mentre le inibizioni si abbassano. Queste sono le due aree di comportamento in cui le persone che usano la marijuana o l’alcol potrebbero farsi male a breve e lungo termine in maniera indiretta.
Conseguenze a lungo termine sulla salute
Gli effetti a lungo termine del bere alcol, in maniera più o meno massiccia, sono ben noti. L’eccesso di alcol comporta conseguenze molto gravi nel lungo periodo: danni epatici, demenza alcolica, tumori in varie sedi, dipendenza fisica di grado molto elevato, sindrome di astinenza con conseguenze mortali.
A differenza dell’alcol, gli effetti dell’uso cronico di marijuana non sono altrettanto conosciuti, forse non altrettanto gravi ma non inesistenti.
Gli studi sugli animali hanno indicato alcuni possibili effetti sulla riproduzione e sul funzionamento di alcuni organi. Inoltre, ci sono prove che la marijuana può peggiorare i problemi psichiatrici per le persone che sono predisposte (e non è possibile conoscere a priori questo dato!…). Infine, dato che la sostanza viene prevalentemente fumata, spesso miscelata al tabacco, può portare a bronchiti, tosse e infiammazione cronica delle vie aeree o tumori dell’apparato respiratorio.
Di sicuro per i ricercatori che intendono studiare l’uso a lungo termine della marijuana ci sono delle difficoltà e degli artefatti da eliminare per via della difficoltà di trovare persone che fumano regolarmente marijuana ma non fumano anche sigarette di tabacco; inoltre l’illegalità della marijuana ha anche limitato la ricerca in questo campo.
Per la marijuana, gran parte della preoccupazione riguarda i giovani che usano la droga, poichè è ampiamente dimostrato che i cannabinoidi interferiscono con lo sviluppo del cervello.
Conclusioni…
- Le ricerche sull’alcol sono più approfondite rispetto a quelle condotte su marijuana e hashish
- Sebbene la marijuana e l’hashish non siano sostanze sicure, sono meno dannose rispetto all’alcol
- Nonostante quanto si dica in Italia, per ragioni di tipo culturale ed economico, l’alcol non ha alcuna conseguenza benefica sull’organismo umano ma genera solo danni; al contrario i cannabinoidi, in un prossimo futuro, potrebbero dimostrare di essere di aiuto in alcune condizioni di malattia, se utilizzati sotto controllo medico.
- Riferendoci ai cannabinoidi acquistati sul mercato illegale in strada, non dimentichiamoci che grossa parte dei soldi che spendiamo per acquistarli finiscono direttamente nelle casse della criminalità organizzata: questa di per se potrebbe essere una sufficiente motivazione etica a non usare marijuana ed hashish acquistati sul mercato nero.
- Lasciatemi infine dire che alla scelta se usare alcol o marijuana, abbiamo una terza possibilità che è quella di non usare sostanze psicotropiche d’abuso che danneggiano il nostro corpo e la nostra mente… è davvero cosí indispensabile usare sostanze d’abuso? La storia dell’uomo sembra dire che è cosí, ma gli esseri umani, alle volte, sanno sorprendere per le loro capacità di evoluzione e di miglioramento.
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Buongiorno sono un utente del CSM di Trento .. schizofrenia ansia depressiva anoressia atipica nervosa ipertensione ..da tre anni uso cannabis medica in cura off-label inizialmente associata a depot me sole obbligatorio. .da circa un anno sospeso il depot ..in quanto la mia psichiatra ha notato un grosso miglioramento della qualità di vita ..grazie all avermi assecondato alla mia scelta di cura nonostante i suoi forti dubbi …ma da quando fa equipe col mio medico ‘cannabico’ medico in alimentazione e psicoterapeuta ..un miracolo ..la marijuana non alza la pressione ma l abbassa ..e poi la cannabis integra il nostro sistema endocannabinoide con i recettori cb1 x il THC (maggiormente situati nel cervello ..come mai ???) E cb2 x il CBD credo che con la miatestimonianza dimostri che la cannabis venga inserita nelle cure x disagi mentali …..a livello gratuito ..(spesa mia media 800/1000 al mese e non sempre riesco .. . abbandonato dal ministero della salute ..dottore il vero segreto sono le varie percentuali di fito-cannabinoidi da miscelare …esempio x noi schizofrenici è ottimo il CBD antipsicotico naturale ..e avere un buon stile di vita consapevole .. grazie mille un abbraccio
Vivo con una cagna, sono invalido all’80%, mi è stato tolto un tumore epatico, ho la cirrosi epatica con ipertensione portale, ed il mio fegato è di dimensioni ridotte.
Attualmente soffro di una fortissima depressione, penso sempre alla morte: ho paura di morire.
Mi mancano un po’ di esami alla laurea e, mi sento solo.
Se dovesse essere legalizzata la cannabis, forse 2-3 volte al mese mi farei una tisana con cannabis e l’aggiunta di ingredienti altamente nutritivi, quali ad esempio frutta e verdura.
Desidero tantissimo un confronto televisivo tra medici ed esperti di vari settori, in tema di alcool, liberalizzazione della marijuana, tabacco, in cui vengono considerati, proprio come in questo articolo, vari aspetti delle droghe, da differenti punti di vista, quali danni causati dall’alcool e da sigarette, astinenza da
tabacco, che proprio come sospettavo prima di vedere il grafico, è abbastanza alta, pubblicità ingannevoli per favorire il consumo di alcool, e molto, molto altro.
Ogni aspetto di rilievo verrebbe annotato su una lavagna in modo chiaro e schematico, ed esperti di settore dovrebbero farsi carico della gestione di tali aspetti, al fine di portare delle tangibili migliorie generali.
Sono favorevole alla legalizzazione della cannabis, ma non alla depenalizzazione di 4 piantine coltivate in casa.
Gradirei che le 4 piantine fossero coltivate da gestori di grow shop esperti, ad un prezzo bassissimo, ad esempio 10-15 euro a piantina + il costo dei relativi semi, e che il prodotto finale venisse tenuto dai medesimi e gestito tramite delle cassette di sicurezza, al costo di circa 10 euro all’anno,
L’utente finale potrebbe ritirare una quantità prefissata di prodotto ogni tot giorni.
Favorirei inoltre, lo sviluppo di grow shop, che offrirebbero dei prodotti finali sempre migliori, salubri e di maggiore varietà, ad esempio biscotti alla cannabis, oppure pasta a base di canapa, e molto, molto altro, ad un prezzo reale di mercato, incluso l’acquisto di cannabis non facente parte delle 4 piantine.
Bisognerebbe creare una società con più alternative, un minor numero di sprechi, più ecologica, atta a favorire un miglioramento della qualità della vita, in cui le persone, tra cui molti giovani, farebbero eventualmente un uso moderato di cannabis, di vino, ad esempio mezzo bicchiere durante i pasti, 2-3 volte a settimana, e via di seguito.
Non è affatto indispensabile usare sostanze psicoterapiche, però se si riuscisse a creare una società dove il consumo sarebbe molto più blando, sarebbe meglio.
P.S.
Sin da quando ero bambino avevo delle crisi in cui provavo una profonda depressione, un profondo sconforto nel pensare alla morte, la fine di ogni cosa, che prima o poi arriva per tutti.
In moltissimi anni ho avuto circa 4-5 crisi, ma di recente tali crisi stanno diventando sempre più frequenti.
Avverto un senso di enorme tristezza, angoscia, quando mi vengono e, non riesco a reagire, a trovare vitalità.
Grazie per il bell’articolo dottore.
Saluti cordiali
Buongiorno non ti abbattere ..secondoi la mia esperienza personale , anch’io cirrosi epatica da farmaci (19 anni di psichiatria) ora Libero ..negli ultimi anni seguito da psichiatra dottoressa Wilma Angela Di Napoli CSM di Trento assumevo / assumo cannabis terapeutica eliminato nel tempo gli psicofarmaci ..( altamente deleteri) ..io mi sono orientato alle Bio Tecnologie Olistiche ( vedi RQI) dipende in che Ambiente Vivi ..le Frequenze ..in confronto alle Tue frequenze ..siamo energia .. produciamo Energia ..dei Quanti …io ho iniziato un percorso di Autoguarigione con il supporto di piccoli strumenti che cambiano le frequenze delle mie cellule .e Ambientale ogni organo ha le due frequenze giuste anche di guarigione ..di RE- Missione…mi dispiace della tua depressione .e altro ma hai come tutti il Potere di guarire ..non commiserarti a lungo ..un po’ va bene ..x fare punto situazione ..ma la soluzione è dentro di te ..Amati senza pregiudizi …se vuoi Io ci sono ..in Ascolto Solidarietà e Amore …senza Aspettative giorgio 351/5298414
Puoi fare un articolo riguardo i cannabinoidi che interferiscono lo sviluppo cerebrale nell’adolescenza?
Buon pomeriggio allora ..primo la marijuana è il secondo integratore dopo la Acqua ..in quanto integra il nostro sistema endocannabinoide di cui il compito è quello della Omeostasi del UOMO coi recettori cb1 x il THC e recettore cb2 x il CBD presenti in ogni cellula del corpo umano ..fatto Affidavit ( Assoluta Verità) consegnata al Ministero della salute e e Giustizia e Corte Costituzionale , Presidente della Repubblica italiana e Governo ..rima sto inconfutato ..quindi di cosa vuole parlare di non educazione di questo integratore naturale .. bistrattato ad opera ad arte delle Case Farmaceutiche e Massonerie Occulte a livello popolare ..si ricordi che la cannabis era l economia del POPOLO ..nei vari settori non solo medica ..OMS appartiene a Massonerie Occulte ..come governi con complice il Vaticano ..inoltre se le cellule emettono frequenze ..che vanno in Dissonanza x elettro-smog e attualmente anche x forma dittatura in quanto è in atto la 4 rivoluzione industriale ….quindi malattie compreso disagi mentali … dovrebbe dottor Valerio Rosso la psicologia energetica ..la Vera Rivoluzione altro che chimica . Siamo Energia ..dei Quanti ..( fisica Quantistica) ed emettiamo Frequenze ..in relazioni alle Frequenze dell’ Ambiente che modifica il Osservatore e di conseguenza l Osservato ….buoni Studi ..un abbraccio forte caloroso ed energetico affettuoso universale ..giorgio .
Ma siamo veramente sicuri dell’attendibilità di tale studio? Droghe come ecstasy e LSD sono collocate in una potenzialità minore di danno psicofisico rispetto all’alchol…