L’acronimo ASMR, che deriva dall’espressione inglese “Autonomous sensory meridian response“, traducibile in italiano con “risposta autonoma del meridiano sensoriale“, indica una particolare sensazione psicofisica che si manifesta con formicolio (spesso retronucale ma che può riguardare vari distretti del corpo) associata ad una sensazione di estremo piacere e rilassamento, continuativa, in risposta a vari stimoli esterni o interni al soggetto.
Vari stimoli, interiori (pensieri o idee), o esterni (visivi, uditivi o tattili) percepiti da un soggetto in maniera sia attiva che passiva possono stimolare la ASMR e, spesso, questa sensazione viene anche definita Brain Orgasm, ovvero orgasmo cerebrale.
Una caratteristica peculiare della ASMR è che non tutte le persone possono provarla e, ad oggi, non è chiaro il significato neurofisiologico di questa curiosa sensazione; gli individui in grado di provare la risposta autonoma del meridiano sensoriale iniziano a sperimentarla sin da bambini e spesso non ne parlano con nessuno, spesso neppure da adulti, poiché non è diffusa tra le persone la consapevolezza di tale fenomeno.
Una misteriosa sensazione di piacere…
Alcuni anni fa, seduto sul divano di casa mia, ho fatto clic su un video di YouTube, dove una donna piegava lentamente degli asciugamani su un tavolo, in un’atmosfera domestica molto “calda”, mentre parlava con un lieve bisbiglio, come se stesse sussurrando all’orecchio dello spettatore.
Quasi immediatamente, un caldo, sfocato formicolio mi iniziò sulla nuca, andandosi poi ad allargare sulle spalle e sulla schiena. Era questa una sensazione che conoscevo bene, dato che la provo da quando sono bambino, spesso in quei momenti nei quali le persone mi dedicavano attenzione in maniera “soffice”, come accade dal parrucchiere o dal sarto o quando una maestra si mette vicino a te per spiegarti qualcosa o per correggerti un compito.
In un minuto di questa esperienza video su YouTube, ero in uno stato di assoluto relax e stavo riprovando quell’esperienza psicofisica antica, della quale non avevo mai parlato a nessuno, convinto fosse una mia propria esperienza personale esclusiva.
Poi, qualche anno dopo, ho letto un articolo su di una curiosa sottocultura di internet dedicata ai “brain tingles”, ovvero i “brividi del cervello” o anche “orgasmo cerebrale”, provocati da esperienze di interazione relazionale morbida, crepuscolare, delicata ed intima, ma anche, appunto, da video di persone che piegavano gli asciugamani, sussurravano lentamente frasi colme di particolari parole, oppure show televisivi come “The Joy of Painting“, in cui il conduttore Bob Ross produceva un dipinto a olio, spiegando come l’ha fatto in maniera sussurrata. Alle volte può essere sufficiente leggere le descrizioni di questi video per far scattare questa sensazione di ASMR.
Guardare qualcuno piegare gli asciugamani, senza questa premessa, può sembrare noioso, ma sappiate che questo video ha avuto più di 1.900.000 visualizzazioni.
Chiaramente, non ero il solo a sperimentare la misteriosa risposta autonoma del meridiano sensoriale.
La scoperta che questo fenomeno psicofisico riguardava molte altre persone mi ha condotto a cercare più notizie al riguardo, ponendomi vari interrogativi:
- Quali sono i meccanismi neurofisiologici alla base di questo fenomeno?
- Ha un significato nell’economia generale della mente umana?
- Viene provato da tutte le persone?
- Può essere utilizzato come tecnica di rilassamento o, addirittura, curativa per qualche forma di disagio mentale?
Il fenomeno sembra essere arrivato per la prima volta all’attenzione del grande pubblico nel 2007, quando diversi articoli sono apparsi sul web, tutti dedicati a questa strana sensazione, questa forma di piacevolissimo rilassamento, con brividi dietro alla nuca ma anche in altre parti del corpo, con caratteristiche cosí piacevoli da paragonarlo ad un orgasmo “soffice”.
Sono stati suggeriti molti nomi, in particolare “orgasmo della testa indotto dall’attenzione“, che è un termine improprio perché la sensazione non è così improvvisa o di breve durata come un orgasmo ed è molto distinta dall’eccitazione sessuale. In effetti non vi è nulla di attinente alla sessualità, anche se probabilmente questa sensazione, in alcuni soggetti, viene più facilmente evocata da individui del sesso opposto.
Il termine che è stato più utilizzato sino ad oggi è stato coniato nel 2010 dall’esperta di sicurezza informatica Jennifer Allen: “risposta sensoriale autonoma dei meridiani“, o ASMR. Questa esperta di internet, appassionata di questo fenomeno, voleva riferirsi a qualcosa che rappresentasse gli elementi chiave della sensazione, ma che suonasse anche scientifica, in maniera tale che le persone non sarebbero state imbarazzate a parlarne. Questa definizione è stata vincente: coloro che riescono ad evocare su di loro il fenomeno sono ora una fiorente comunità online.
Che cosa evoca la ASMR? Quali stimoli innescano la sensazione dell’ASMR?
Questa reazione psicofisica sembra essere evocata in prevalenza dal concentrarsi su movimenti lenti, ripetitivi in particolare se accompagnati da commenti sussurrati, da persone verso le quali si prova una sensazione di prossimità e di fiducia.
Le caratteristiche dei suoni che favoriscono l’insorgere della ASMR sono di essere “crisp sounds”, ovvero suoni di tipo “crepitante”, come quelli che provengono dalla voce sussurrata o dal leggero tocco delle dita e delle unghie su superfici rigide. Per avere un idea più precisa andate a vedere il video che vi ho indicato prima. Da un certo punto di vista potrebbero trattarsi di sensazioni di tipo materno, che pescano nelle nostre memorie arcaiche infantili.
Gli stimoli che evocano la risposta autonoma del meridiano sensoriale (spesso chiamati “trigger”) rientrano, per lo più, in tre categorie principali:
- La prima categoria è costituita da stimoli tattili e include tocco leggero, lieve massaggio, contatto con i capelli o con il cuoio capelluto, grooming ed esame attento del nostro corpo da parte di qualcun altro (medico, sarto, estetista, etc.).
- La seconda categoria è costituita da stimoli visivi e include la visione degli occhi che, a loro volta, ci guardano, e l’osservazione dei movimenti lenti della mano che si dedicano ad attività ripetitive (scrivere, leggere, pulire, piegare, etc.)
- La terza categoria è costituita da stimoli uditivi e include tipi di voci (ad es. sussurri, lenti, delicati, intensi, crepitii, piccoli schiocchi, monotoni), suoni orali (ad esempio suoni di bocca, masticazione, soffiaggio) e suoni correlati all’oggetto (ad es. tagliare, incresparsi, accarezzare, manipolare).
Gli stimoli ASMR, reali o nei video su YouTube, di solito hanno uno o più dei seguenti tratti: ritmo ripetitivo, metodico, costante, volume costante, non minaccioso, in una atmosfera famigliare, “soffice” e “calda”.
Una caratteristica importante è che gli stimoli che meglio suscitano la risposta autonoma del meridiano sensoriale sono quelli ritenuti, a ragione o meno, non intenzionali, in qualche maniera distratti. Nel gioco di ruolo di riuscire ad evocare la ASMR chi la vuole evocare deve apparire genuinamente non intenzionato ad evocarla e tantomeno non deve sembrare interessato ad osservare gli effetti dei suoi stimoli sul soggetto nel quale si vuole evocare la ASMR. Questo sembra essere molto importante.
Quante persone provano questa sensazione di “orgasmo cerebrale”?
Non ci sono dati chiari, ma di sicuro non sembra essere un fenomeno di nicchia. L’unica stima di prevalenza viene da Giulia Poerio dell’Università di Sheffield, nel Regno Unito, che ha studiato il fenomeno psicofisico sugli ospiti di un evento pubblico dedicato alle neuroscienze nel 2014. Di 91 persone, 53 avevano sperimentato ASMR, 15 non avevano e 23 non erano sicuri. Di sicuro la ASMR sembra essere molto più comune della sinestesia, che è sperimentata solo dal 4,4% di noi. La sensazione è stata resa popolare, negli ultimi anni, dal farmacologo Craig Richard della Shenandoah University in Virginia, che ha creato il sito web ASMR University.
I bambini sono molto abili nell’evocare la ASMR naturalmente, senza stimoli apparenti, tramite una sorta di stato di trance, o di “fissaggio” durante il quale lo sguardo si “fissa”, appunto, su di un punto all’infinito e la sensazione può permanere anche per molto tempo. Spesso i genitori tendono a distogliere i loro figli da questo stato di fissaggio o stato di fissazione ritenendolo poco salutare o addirittura pericoloso per la salute del bambino. I bambini entrano in questo stato psicofisico di relax estremo spesso in luoghi tranquilli o quando immaginano di essere soli e non visti.
Quali sono le spiegazioni neurofisiologiche della ASMR?
La sensazione in oggetto sembra essere connessa a modificazioni di diverasi neurotrasmettitori: ossitocina, dopamina, serotonina ed endorfine. Ad oggi, in relatà, non sono disponibili teorie convincenti e basate su studi neurofisiologici e di imaging dinamico al riguardo.
Quali sono i possibili utilizzi benefici e curativi della ASMR?
Gli studi in questo campo sono assolutamente preliminari e per nulla basati sull’evidenza scientifica. In ogni caso sembra essere evidente che la ASMR generi una piacevolissima sensazione di benessere, di relax, di rilassamento muscolare e di rallentamento dei battiti cardiaci.
Le possibilità potrebbero essere moltissime: diminuzione dei livelli di stress, controllo del dolore cronico, diminuzione dell’impulsività e della rabbia, miglioramento del tono dell’umore, terapia dell’insonnia, controllo di alcune dipendenze (ad esempio la nicotina), miglioramento della vita di coppia e molto altro.
Quali sono le basi neurobiochimiche della ASMR?
Le endorfine sono probabilmente la causa principale dei “pizzichi“, dei “brividi” e della leggera euforia dell’ASMR. Il cervello riceve stimoli che percepisce come sicuri e affidabili, come la voce dolce di un insegnante o il tocco di un parrucchiere e questo causa il rilascio di endorfine.
Le endorfine stimolano anche la dopamina, un neurotrasmettitore associato al desiderio e alla motivazione. La dopamina ci aiuta a ricordare, riconoscere e concentrarci su quelle cose della vita che, a loro volta, innescano le stesse endorfine, che si tratti di un cibo gustoso, del conforto di un genitore, del tuo migliore amico o di un partner romantico.
La dopamina è probabilmente la molecola primaria che ricorda a un individuo quali video ASMR sono i migliori per innescare endorfine, e quindi mantiene quell’individuo concentrato e guardando un video apparentemente poco interessante per 30 minuti o più. Potrebbe essere anche responsabile di un possibile potenziale di dipendenza della ASMR.
La sensazione di rilassamento percepita durante l’ASMR è anche parzialmente dovuta all’ossitocina, un’altra molecola che è centrale per la connessione emotiva tra esseri umani.
L’ossitocina è un neurotrasmettitore e un ormone che viene stimolato dalle endorfine. Talvolta questa molecola viene chiamata “ormone legante”, “molecola relazionale” o “droga dell’amore” perché è stato dimostrato che è così importante per gli stretti legami che si formano tra infanti e genitori o tra partner sessuali. L’aumento dei livelli di ossitocina tra individui strettamente uniti è stato stabilito in molte altre specie. Con l’aumento dell’ossitocina nel cervello, c’è una risposta consistente di aumento della contentezza, maggiore fiducia e diminuzione della paura.
L’ossitocina è probabilmente la causa principale del comfort, del rilassamento e dello stress ridotto dell’ASMR. L’ossitocina contribuisce anche al formicolio perché l’ossitocina aumenta la sensibilità dei recettori dell’endorfina. L’ossitocina e le endorfine insieme sono anche molto efficaci a ridurre il cortisolo, un ormone rilasciato durante lo stress cronico.
L’ossitocina è anche un forte stimolatore della serotonina. Questo neurotrasmettitore è responsabile delle sensazioni di soddisfazione e benessere. Quasi tutti i farmaci antidepressivi hanno come effetto l’aumento dei livelli di serotonina.
La serotonina è probabilmente la causa primaria dell’umore elevato avvertito da alcuni individui dopo l’esperienza con ASMR. È probabile che la dopamina sia più dominante della serotonina durante l’ASMR, ma poi la serotonina diventa più dominante rispetto alla serotonina dopo ASMR per essere responsabile di una continua sensazione di soddisfazione, calma e umore positivo.
Il ruolo e l’importanza delle endorfine, della dopamina, dell’ossitocina e della sertonina nelle esperienze di legame sono ben stabiliti negli esseri umani e in altre specie. Sembra quindi molto probabile che se i trigger per il legame e l’ASMR sono simili, anche la biologia dietro le risposte a questi trigger è simile.
Sei interessato ad approfondire questo argomento? Ti consiglio il libro del Prof. Craig Richard “Brain Tingles: The Secret to Triggering Autonomous Sensory Meridian Response for Improved Sleep, Stress Relief, and Head-to-Toe Euphoria“, acquistalo al prezzo migliore su Amazon.it:
Bibliografia:
- ASMR su Wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Autonomous_sensory_meridian_response
- ASMR University: https://asmruniversity.com
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