Verso la fine del 2018 la Peer Therapeutics e la Sandoz hanno annunciato la commercializzazione della terapia digitale reSET e reSET-O per il mercato Europeo e mondiale.
In Sandoz, la divisione di Novartis dedicata ai biosimilari, da tempo si discuteva del potenziale che la tecnologia digitale conferirà, negli anni venti di questo inizio millennio (2020s), allo sviluppo dell’industria farmaceutica, ed alla psichiatria digitale, anche in relazione ad una migliore gestione dei costi dall’interno del Sistema Sanitario Nazionale.
reSET è la prima terapia digitale autorizzata dalla Food and Drug Administration (FDA) americana per il trattamento del disturbo da abuso di sostanze (“SUD”, Substance Abuse Disorder).
Utilizzare reSET nel contesto del normale trattamento multimodale del paziente che dipende da sostanze, inclusi oppiacei, ha dimostrato di migliorare i risultati in termini di tempo di astensione dall’utilizzo e di qualità di vita della persona.
In estrema sintesi la terapia digitale reSET (e reSET-O la versione specificatamente studiata per la dipendenza da oppiacei, in associazione alla buprenorfina) utilizzano un algoritmo che deriva dalla psicoterapia cognitivo-comportamentale, sotto forma di una app per smartphone, che si dedica a raccogliere numerosi parametri psichici della persona e fornisce dei feedback, dei consigli, degli esercizi e della psicoeducazione pertinenti a quel dato paziente, in quel dato momento.
reSET offre moduli di trattamento interattivi basati sulla terapia comportamentale cognitiva ed all’interno del cruscotto del clinico, i medici possono seguire l’uso di sostanze dichiarate dal paziente, il craving ed i trigger per facilitare poi l’interazione più profonda possibile tra pazienti e clinici durante i normali incontri “faccia a faccia”.
È importante ricordare che le app appartenenti alla categoria delle terapie digitali non sono liberamente scaricabili dall’App Store o dal Play Store ma devono necessariamente essere prescritte da un medico e possono o meno essere rimborsate dal Servizio Sanitario Nazionale o da compagnie assicurative convenzionate.
I risultati del trial clinico multicentrico randomizzato di reSET e reSET-O hanno dimostrato che queste terapie digitali, se utilizzate in sinergia con la terapia ambulatoriale e la gestione delle emergenze, hanno migliorato significativamente l’astensione dall’utilizzo di sostanze d’abuso e l’aumento del risultato clinico rispetto alla sola terapia ambulatoriale.
Questa terapia digitale commercializzata da Sandoz è una App che potrà essere utilizzata solo su prescrizione ed avrà una durata di trattamento di 12 settimane (90 giorni) da utilizzare in combinazione con le cure ambulatoriali fornite da un medico.
Il valore terapeutico di reSET è stato convalidato in uno studio clinico randomizzato attraverso il National Institute of Drug Abuse (NIDA).
In sintesi i risultati ottenuti nel Mondo con questa terapia digitale sono decisamente incoraggianti e Sandoz punta ad introdurla anche in Europa, e verosimilmente in Italia (con un probabile accordo con assicurazioni e SSN), probabilmente nel 2020.
Se volete approfondire il tema delle terapie digitali, vi consiglio questo link o anche questo video:
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versoilmilmente… probabilmente…. come mai non lo sapete? Quanto costerà reset? quando verrà lanciato? sarà rimborsato in Italia?
se questa è la prima terapia digitale ad essere lanciata in Italia, il modo con cui sandoz gestirà prezzi, rimborso ed altro avrà effetto anche sulla startup con la quale collaboro.
ho lasciato un commento anche sul blog di psichiatria
Giuseppe Parinello