A che cosa serve il Test DIVA 2.0?
Questo test rappresenta la risorsa più utilizzata ed affidabile per attuare la diagnosi dell’ADHD nel paziente adulto.
Chiaramente questo strumento testale va sempre utilizzato in combinazione con un accurato esame clinico generale attuato dallo specialista psichiatra.
Ho già scritto una breve guida sull’ADHD nell’adulto in generale ed un’altro articolo, un pochino più specifico, sulla diagnosi ed il trattamento dell’ADHD.
In questo nuovo contenuto vi parlerò dell’aspetto specifico della diagnosi dell’ADHD nell’adulto attuata mediante il test DIVA 2.0, lo strumento testale più utilizzato in Italia e nel Mondo a questo fine.
Vi serve una copia .pdf del test DIVA in italiano? La trovate alla fine di questo articolo ….
Il problema dell’ADHD nell’adulto
L’ADHD nell’adulto è una psicopatologia molto frequente (dal 3 al 4,5% della popolazione) ma assai poco preso in considerazione da psicologi e psichiatri.
Spesso i professionisti della salute mentale sono molto poco al corrente del fatto che circa l’85% dei bambini affetti da ADHD porteranno questo quadro clinico anche in età adulta.
In realtà molti pazienti che presentano quadri clinici confusi, poco chiari, oppure dipendenze dovrebbero essere anche valutati come potenziali casi di ADHD non riconosciuti.
Spesso l’ADHD viene confuso o si presenta in comorbilità con dipendenze, disturbi di personalità, disturbi dell’alimentazione o disturbi affettivi.
Il grosso problema è che questa diagnosi, molto frequente, è poco considerata e, molto spesso, non è possibile accedere ai migliori trattamenti farmacologici, psicoterapici e riabilitativi utili ad affrontarla.
La diagnosi dell’ADHD nell’adulto con il test DIVA 2.0
Dopo un preliminare colloquio psicologico o psichiatrico che orienti su di un iniziale sospetto di ADHD nel paziente adulto si dovrebbe indirizzare la diagnosi con il test DIVA.
La prima fase dovrebbe essere di esclusione di eventuali altre diagnosi, in particolare va portata particolare attenzione al disturbo bipolare, una psicopatologia che spesso viene confusa con l’ADHD.
In particolare nel paziente adulto le manifestazioni più frequenti di ADHD sono le seguenti:
- Disattenzione che si può manifestare con diverse modalità (dimenticanze, distraibilità, difficoltà a portare a termine compiti che richiedono attenzione continua, etc.)
- Impulsività che si manifesta con irrequietezza, incapacità a giudicare le conseguenze delle proprie azioni, logorrea, difficoltà a dialogare rispettando i turni del colloquio, etc.
- Disregolazione Emotiva e Labilità emotiva
- Disorganizzazione
- Intolleranza alle frustrazioni (ad esempio aspettare il proprio turno, tolleranza dei ritardi, etc.)
- Difficoltà a dare la giusta priorità alle cose
È molto importante ricordare che, ai fini della diagnosi dell’ADHD nell’adulto, l’insorgenza dei sintomi deve essere avvenuta durante l’infanzia, e che tale quadro clinico continui a persistere nel presente, sebbene con manifestazioni anche molto diverse.
Una volta posto il sospetto di ADHD, tramite il colloquio clinico, il paziente andrebbe sottoposto al test DIVA.
Il test DIVA 2.0 indaga soltanto i sintomi chiave dell’ADHD utili a fare la diagnosi del disturbo secondo il DSM-V, e non si occupa di indagare altri sintomi o disturbi psichiatrici presenti in comorbidità con una frequenza del 75% circa.
La DIVA è basata sui criteri del DSM-V e verifica la presenza o l’assenza dei 18 criteri sintomatologici dell’ADHD, sia nell’infanzia (dai 5 ai 12 anni) che nell’età adulta.
Per l’indagine dei sintomi presenti nell’infanzia è indispensabile la presenza di un famigliare stretto o di una persona che abbia avuto la possibilità di avere avuto un contatto diretto con il paziente nell’infanzia.
Spesso possono essere utili documenti come pagelle scolastiche o altri documenti sia sanitari che non, risalenti all’infanzia della persona sottoposta al test.
Il test DIVA è diviso in tre parti:
- Criteri per il Deficit di Attenzione
- Criteri per l’Iperattività e l’Impulsività
- Valutazione dell’età di insorgenza e il disfunzionamento causato dai sintomi dell’ADHD
Si indaga ognuno dei 18 criteri uno alla volta, prima valutando la presenza in età adulta e poi la presenza eventuale nell’infanzia (dai 5 ai 12 anni).
Ogni item del test presenta degli esempi che vanno presi in considerazione e sottoposti al paziente o al famigliare e non è necessario che tutti gli esempi abbiano riguardato la persona; ci possono essere esempi diversi portati dal paziente che vanno annotati sotto la dicitura “altro”.
Per ciascun criterio, è importante chiedere se il membro della famiglia o altro testimone è d’accordo o può fornire ulteriori esempi che possano aiutare nella comprensione.
I criteri dell’età adulta possono essere ulteriormente sottoposti ad un partner o altra persona significativa per una ulteriore conferma.
Perché un dato disturbo/sintomo possa essere considerato “presente”, dovrebbe causare una menomazione in almeno due situazioni di vita, come lavoro/ istruzione; relazione sentimentale/vita familiare, relazioni sociali, tempo libero/hobbies, autostima/immagine di sé.
Al termine del test DIVA 2.0 si trova una sezione di quantificazione e di raccolta dei vari sintomi/criteri indagati e, alla fine, è possibile confermare la presenza o meno del disturbo ADHD.
L’ADHD nell’adulto si può presentare in tre diverse forme cliniche:
- Tipo Combinato
- Tipo InattentivoPrevalente
- Tipo Iperattivo-ImpulsivoPrevalente
Avete bisogno di una copia .pdf del test DIVA 2.0 in italiano? La trovate al link qui di seguito:
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Grazie Dott.Rosso
C’è bisogno di medici aggiornati come lei per infondere ai pazienti fiducia nelle cure psichiatriche
Grazie per aver pubblicato il DIVA. sono un collega e questo materiale mi sarà utile.
Wilfredo Galliano
Grazie a te, spero ti sarà utile…. un saluto!
Grazie mille, lo userò a breve! Buon lavoro
Salve Dr. Rosso, ho visto dei video riguardanti l’ ADHD negli adulti e in molti aspetti mi ci ritrovo, alcuni sono uguali alle caratteristiche dei Pas ( persone altamente sensibili studiate dalla Dott.ssa Elein Aron). Potrebbe esserci una correlazione? Grazie
Quali sono i centri in Italia specializzati nel trattamento di adhd negli adulti? Saluti e grazie mille
Grazie per aver pubblicato il DIVA. Sono una collega e questo materiale mi sarà utile
Grazie a te per aver letto il mio blog! Alla prossima! 🌈🍀⭐️
Salve dottore potrebbe aiutarmi ho un bambino
di 10 anni affetto di ADHD non sappiamo che strada seguire e quale il miglior centro per essere seguito in Calabria
Buonasera,
sono una collega e la ringrazio per la pubblicazione del test.
le chiedo se ci sono indicazioni più specifiche per lo scoring. Grazie mille
attendo sua risposta
cordiali saluti
Salve cortesemente come posso parlare con Lei ? Grazie.
Salve,
nell’articolo fa riferimento ai criteri del DSM-V ma il Diva che ha postato in allegato si basa sul DSM -IV.
Sa dove posso trovare quello aggiornato al DSMV?