Esiste davvero un rapporto tra microbioma e ansia?
La salute intestinale, sin dagli albori della scienza medica, è stata considerata un importante indicatore del nostro benessere mentale.
Al di là di queste premesse “storiche”, possiamo osservare come, in questi ultimi anni, molti studi basati sulle evidenze abbiano consolidato questa primordiale relazione empirica tra salute del microbioma e ansia.
Chi mi segue su questo blog www.valeriorosso.com o sul mio canale YouTube, conosce benissimo il mio lavoro di divulgazione sull’importanza della salute del microbioma rispetto al nostro benessere mentale nell’ambito della psichiatria.
Su questo tema innovativo della medicina ho anche scritto un libro divulgativo dal titolo “PSICOBIOTICA: un nuovo modo di intendere il rapporto tra la Mente ed il Corpo” che potete trovare soltanto su Amazon.it.
Ma vediamo di arrivare subito agli ultimi aggiornamenti sul rapporto tra microbioma ed ansia, in particolare sugli studi che ne documentano la sua consistenza scientifica.
Il Microbioma in Psichiatria: dagli esperimenti sugli animali alle evidenze sull’essere umano
Sino a pochi anni or sono erano stati prodotti molti studi che documentavano come la modifica del microbioma nell’animale da esperimento, attraverso la dieta, il trapianto fecale o l’integrazione con probiotici, poteva risultare in diverse modifiche comportamentali.
Ma nel 2019 una grossa analisi della letteratura sul rapporto tra microbioma e ansia, ad opera di alcuni ricercatori diretti da Beibei Yang, della Scuola di Medicina dell’Università “Jiao Tong” di Shanghai, Cina, ha permesso di chiarirci le idee su come la modifica del microbioma possa avere effetti diretti sui sintomi d’ansia negli esseri umani.
Il gruppo di Beibei Yang ha interrogato tutti i più importanti database medico-sanitari del Mondo (PubMed, EMBASE, OVID, the Cochrane Library, China National Knowledge Infrastructure e molti altri) per selezionare i 21 studi più importanti che hanno preso in considerazione 1.503 persone globalmente.
Dei 21 studi considerati, 14 avevano scelto i probiotici (in questo ambito specifico definiti “psicobiotici“) come interventi per regolare i microorganismi intestinali, e invece 7 studi avevano scelto metodi di equilibrazione del microbioma “non integrativi”, come l’aggiustamento della dieta giornaliera, cambiamenti di abitudini di vita ed attività fisica.
Il risultato di questa analisi del rapporto tra microbioma e ansia personalmente l’ho trovato molto interessante e sembra confermare le opinioni di molti altri neuroscienziati che credono fermamente in una psichiatria che passi anche dalla regolazione del rapporto tra intestino e cervello.
Infatti l’equipe di lavoro cinese ha scoperto che 11 dei 21 studi, ovvero il 52%, indicano che la regolazione del microbiota intestinale comporta cambiamenti positivi sui sintomi dell’ansia.
In tutti gli studi in cui i partecipanti hanno integrato la dieta con probiotici, il 36% ha mostrato miglioramenti nei loro sintomi di ansia, mentre nell’86% degli studi che hanno comportato una modifica del microbioma tramite cambiamenti dietetici e di stile di vita ci sono stati miglioramenti.
Quindi il cambiamento di stile di vita comporta un miglioramento del microbioma superiore a quello che si ottiene con l’integrazione probiotica, come molti studi sostengono da anni.
In ogni caso, da quello che si vede dagli studi, l’integrazione con probiotici sembra aver riguardato un solo ceppo batterico, mentre molti studi indicano come molto più efficace l’integrazione con un numero elevato di diversi batteri probiotici.
Conclusioni
Al di la del metodo che si scegli di usare per equilibrare ed arricchire il nostro microbioma intestinale, questa analisi che abbiamo illustrato sembra rafforzare ulteriormente l’idea che la psichiatria dovrebbe interessarsi molto di più al collegamento tra intestino e cervello, ovvero tra microbioma e mente umana.
Per approfondire questo argomento vi consiglio alcuni altri miei articoli:
- Microbioma e Psichiatria
- Microbioma e Depressione: in che modo il nostro intestino influenza il nostro umore?
- I benefici dell’attività fisica sul Microbioma Intestinale
- La Guida Definitiva al Microbioma Umano
Ovviamente se volete leggere quello che è al momento l’unico libro in Italia sui rapporti tra microbiota e salute mentale, vi consiglio Psicobiotica: Un nuovo modo di intendere il rapporto tra la mente ed il corpo, il volume che ho scritto io e che potete comprare al miglior prezzo solo su Amazon.it:
- Rosso, Valerio (Autore)
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Salve dottore, quali sono le analisi per controllare il microbioma intestinale? La ringrazio