Qual’è il miglior modo per curare l’ansia? Io dico che qualche piccolo cambiamento del nostro stile di vita può diventare una vera e propria terapia.
Gli effetti benefici dell’attività fisica regolare sulla salute sono ormai indiscutibili nel campo della medicina moderna.
Al giorno d’oggi ogni medico dovrebbe ribadire ai propri pazienti che l’esercizio fisico è spesso il primo passo nella modificazione dello stile di vita per la prevenzione e la gestione delle malattie croniche, fisiche e mentali.
Tutti i moderni centri di cura del Mondo raccomandano, per mantenere e recuperare il benessere psico-fisico, una media di 30 minuti di esercizio da moderato ad alta intensità per almeno 5 giorni alla settimana per tutti gli individui che mostrano una sufficiente compatibilità con questa attività.
In parole povere stiamo parlando proprio dei 10.000 passi che ho citato nel titolo, forse un pochino di più se si considera il fatto che molte attività quotidiane possono essere modificate per raggiungere questo obiettivo.
Come psichiatra posso dirvi con un ottimo margine di certezza che gli individui adulti che svolgono un’attività fisica regolare sperimentano meno sintomi depressivi e di ansia, sostenendo così l’idea che l’esercizio fisico offre un effetto protettivo contro lo sviluppo di disturbi mentali in generale.
Non è un’affermazione da poco, no?
Lo voglio ribadire: tramite l’esercizio fisico è molto spesso possibile curare l’ansia, o per lo meno molte forme di ansia che spesso vengono erroneamente trattate con farmaci.
In particolare le benzodiazepine, farmaci ad alto rischio di abuso e di male utilizzo, sono troppo spesso prescritte come trattamento di sintomi d’ansia che si gioverebbero molto di più di un’attività fisica regolare.
Ecco quindi che la risposta al titolo potrebbe essere, prima di richiedere al medico la prescrizione delle famose “goccine” ansiolitiche, quella di tentare un intervento molto più razionale volto a modificare il nostro stile di vita.
Non vi sto parlando di riuscire di colpo ad eliminare tutte le cause che possono generare l’ansia, questo per molti è un discorso inaccettabile, purtroppo.
Infatti, curiosamente, tutti noi che viviamo in questi anni siamo molto affezionati a tutta quella serie di abitudini che ci portano a vivere male: la velocità, il cattivo sonno, il cattivo utilizzo delle tecnologie, la cattiva alimentazione, il consumismo, le relazioni sbagliate, etc.
Per il momento vorrei chiedervi di attuare un semplice, piccolo, cambiamento di stile di vita, ovvero provare a fare 10.000 passi al giorno, tutti i giorni, cascasse il Mondo….
È facile farlo. Come?
- Smettete di usare gli ascensori
- Usate meno l’automobile
- Usate meno i mezzi pubblici
- Passeggiate nei parchi, nei viali, nei boschi o lungo il mare
- Usate il vostro smartphone per ascoltare musica o per sentire dei podcast
- Fate 10.000 passi al giorno insieme ad un amico, al compagno/compagna, ad un famigliare
Vi voglio anche fornire qualche voce di bibliografia che vi confermi che un’attività fisica regolare ha la stessa funzione di una terapia, dati scientifici alla mano.
L’attività fisica stimola il nostro sistema monoaminegico, il sistema degli oppioidi endogeni, i nostri fattori neurotrofici e stimola la neurogenesi naturale.
Quindi? Cosa aspettate? Curare l’ansia con l’attività fisica potrebbe essere molto più semplice di quello che pensate ….
Prima di utilizzare in maniera inopportuna dei farmaci, se veramente avete un problema di ansia, il mio consiglio è di provare per almeno un mesetto a fare 10.000 passi al giorno e poi mi saprete dire se mi sbaglio oppure no ….
In ogni caso, se proprio volete utilizzare dei farmaci mi raccomando: evitate l’autodiagnosi o l’autoprescrizione, rivolgetevi ad un medico, meglio se uno psichiatra.
Bibliografia:
- Su questo blog: https://www.valeriorosso.com/2017/11/01/attivita-fisica-aerobica-cura-la-depressione/
- Katula, J. A., Blissmer, B. J., and McAuley, E. (1999). Exercise intensity and self-efficacy effects on anxiety reduction in healthy, older adults. J. Behav. Med. 22, 233–247.
- Harber, V., and Sutton, J. (1984). Endorphins and exercise. Sports Med. 1, 154.
- Bahrke, M. S., and Morgan, W. P. (1978). Anxiety reduction following exercise and meditation. Cognit. Ther. Res. 2, 323–333.
- Bodin, T., and Martinsen, E. W. (2004). Mood and self-efficacy during acute exercise in clinical depression. A randomized, controlled study. J. Sport Exerc. Psychol. 26, 623–633.
- Broman-Fulks, J. J., and Storey, K. M. (2008). Evaluation of a brief aerobic exercise intervention for high anxiety sensitivity. Anxiety Stress Coping 21, 117–128.
- Chaouloff, F. (1997). Effects of acute physical exercise on central serotonergic systems. Med. Sci. Sports Exerc. 29, 58–62.
- Bodnar, R. J., and Klein, G. E. (2005). Endogenous opiates and behavior. 2004. Peptides 26, 2629–2711.
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