Gli interventi terapeutici digitali combinati rappresentano un nuovo paradigma di trattamento dei disturbi mentali in cui si miscelano le innovazioni della psichiatria digitale con altri interventi della psichiatria “classica”, come ad esempio il trattamento psicofarmacologico.
In generale, il moderno paradigma di trattamento delle patologie mentali si basa sulla proposta al paziente di un intervento di tipo multimodale, ovvero un percorso di cura che combini almeno tre tipi diversi di azioni terapeutiche:
- Intervento Psicofarmacologico
- Intervento Psicoterapeutico/Psicoeducativo
- Intervento motivazionale su Lifestyle/Behaviour
Una giusta combinazione di queste tre principali tipologie di intervento è l’elemento chiave per produrre il giusto intervento terapeutico per una data patologia presente in un dato paziente.
Nel grafico seguente ho provato a rappresentare le possibili “giuste” proporzioni delle tre diverse tipologie di intervento a seconda delle diverse psicopatologie, ovvero l’ipotetica giusta miscela di farmaci, psicoterapia e modifiche di lifestyle che genera il migliore intervento terapeutico possibile:
Chiaramente questo grafico non è quantitativamente rigoroso ma, sicuramente, mostra delle proporzioni ragionevolmente corrette dei tre diversi tipi di intervento nelle diverse malattie mentali.
In sintesi il grafico mostra come potrebbero essere “costruiti” i migliori interventi terapeutici possibili in relazione alle diverse psicopatologie, dosando adeguatamente i tre sottogruppi di azioni terapeutiche (farmaci, psicoterapia, modifiche dello stile di vita).
Quello che ormai è noto che il migliore intervento terapeutico in psichiatria, utilizzando il classico paradigma “analogico” basato sulla coordinazione di diversi operatori della sanità (psichiatri, psicologi, infermieri, educatori, tecnici della riabilitazione) mostra grossi problemi di sostenibilità economica e di organizzazione generale, non solo nel contesto italiano ma anche in quello europeo e mondiale.
Ed è proprio su questo bisogno non soddisfatto che si inserisce la capacità trasformativa della medicina digitale che con le terapie digitali (“DTx“) i Patient Support Program (“PSP”) o altre forme di intervento di salute digitale possono colmare il gap.
Un Intervento Terapeutico Digitale Combinato definisce la combinazione di un software con un farmaco e con un gruppo di lavoro.
In estrema sintesi la parte digitale dell’intervento mira a colmare le note lacune presenti dall’intervento classico mediato da una terapia psicofarmacologica e dall’intervento di un gruppo di lavoro, ovvero:
- Rendere misurabili gli esiti dell’azione terapeutica.
- Introdurre elementi psicoterapici e psicoeducativi disponibili 24/7, modulati per un dato paziente, in un dato momento.
- Agire nella quotidianità sulle importantissime variabili di Lifestyle e di Behaviour che modernamente vengono associate allo sviluppo di psicopatologia (attività fisica, ritmo sonno-veglia, alimentazione, utilizzo di sostanze, utilizzo delle nuove tecnologie digitali, gestione dello stress, problem solving).
- Estendere l’intervento del gruppo terapeutico al di fuori del setting sanitario per entrare nella “vita reale” della persona.
- Avere feedback continui e Mood Tracking da parte della persona in un contesto reale.
Questo nuovo approccio terapeutico basato sul digitale potrebbe coinvolgere (….e travolgere!) anche l’industria del farmaco spostando il paradigma da quello classico di “vendita di un farmaco” a quello innovativo, etico e molto più efficace di “mettere a disposizione delle persone un intervento terapeutico completo“.
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