Amare una persona affetta dal disturbo bipolare può rappresentare una sfida enorme e sfiancante ma anche un’esperienza che può riempire la vita di affetto e di soddisfazioni.
Forse, in ultima analisi, non è poi così diversa da una storia d’amore tra persona cosiddette “normali”….
Voi che siete partner di persone con il disturbo bipolare avete spesso delle caratteristiche molto simili e vi trovate spesso in situazioni molto “tipiche” e uguali tra loro.
Siete voi che rimanete nella relazione, con pazienza, invece di andarvene.
Siete voi i principali custodi del benessere del vostro partner e quando il vostro partner è malato, tenete insieme le vostre vite.
Conoscete la terribile paura di vedere la persona che amate diventare qualcuno che non riconoscete nemmeno, specialmente durante le fasi euforiche o miste del disturbo bipolare.
Quando il vostro partner è in una fase acuta del disturbo bipolare, vi prendete cura della casa, delle finanze e dei bambini – tutto questo mentre dovete tenere la vostra paura dentro di voi, cercando di mantenere un minimo di normalità nella vita quotidiana.
Spesso il vostro partner è troppo malato per cercare aiuto e quindi chiamate voi i medici e a volte, purtroppo, anche la polizia.
Siete sempre voi ad assicurarvi che le prescrizioni del medico siano complete e aggiornate e che tutto sia a posto.
Tutto questo è molto faticoso da fare per una singola persona – eppure tu, come partner di una persona con disturbo bipolare, lo fai sempre.
Amare un Bipolare: alle volte la stanchezza prende il sopravvento….
Potreste essere stanchi di interpretare tanti ruoli diversi nella vostra relazione d’amore con un bipolare.
L’obiettivo di questo articolo è quello di darvi il messaggio che dovete (ad ogni costo!) trovare il giusto equilibrio tra la comprensione e l’aiuto dato al vostro partner bipolare, e la vostra possibilità di perseguire i vostri obiettivi e i vostri sogni.
Può darsi che il disturbo bipolare del vostro partner abbia avuto il controllo della vostra vita per anni e potrebbe essere che abbiate utilizzato dei modi per affrontare la situazione che non funzionano più (o forse non hanno mai funzionato?).
Questo succede spesso, molto spesso purtroppo.
Il messaggio che voglio darvi con questo articolo è che per amare un paziente bipolare senza distruggere anche la propria vita, quello che dovete assolutamente fare è imparare un piano di trattamento olistico che deve sostituirsi al semplice controllo delle crisi e la semplice gestione dei momenti acuti.
Non basta che prosciughiate tutte le vostre energie in nome dell’amore, quello che vi serve è UNA STRATEGIA.
Questo modo di amare una persona affetta dal disturbo bipolare non può funzionare.
Il vero aiuto a risolvere per sempre, o il più a lungo possibile, la condizione di malattia psichiatrica di un partner bipolare è quello che si costruisce non nelle fasi acute, ma proprio nel momento in cui si riesce a raggiungere un discreto compenso del tono dell’umore.
Potete imparare a cambiare ciò che non funziona in qualcosa che funziona, ma mai nelle fasi acute.
Quali strumenti usare? Quale strategia? ….gli strumenti che possono aiutarvi, come partner o caregiver, sono quelli forniti dalla PSICOEDUCAZIONE (Arrivate in fondo all’articolo per avere il miglior consiglio possibile….).
Questo è il vero messaggio di questo articolo, ve lo anticipo sin da subito.
Quando sarete diventati padroni dei principi della psicoeducazione del disturbo bipolare, soltanto allora avrete una base per lavorare con il vostro partner per trattare il disturbo bipolare in modo olistico, una base che vi aiuterà a creare il rapporto stabile e amorevole che meritate.
In fondo a questo articolo vi consiglierò il miglior sistema per imparare la psicoeducazione.
Ovviamente tutto questo, obbligatoriamente, insieme al medico-psichiatra e all’equipe di lavoro con cui si programma un intervento terapeutico.
Amare una persona affetta dal disturbo bipolare vi deve obbligare, prima di tutto, a diventare esperti nella psicoeducazione.
L’importanza di un Trattamento Olistico del Disturbo Bipolare
Come sicuramente saprete, il trattamento tradizionale per il disturbo bipolare si concentra sui farmaci.
Certamente, il trattamento medico è essenziale e si presume che il vostro partner, la persona che amate, sia sotto l’effetto dei giusti farmaci e sotto le cure di un medico mentre leggete questo articolo.
Ma, è anche noto che molti di voi hanno partner che si rifiutano di vedere i loro medici o di prendere farmaci, ed è per queste ragioni che alcuni di voi potrebbero leggere questo articolo perché il vostro partner ha bisogno di qualcosa di più dei farmaci per raggiungere la stabilità.
Come dicevamo prima voi ed il vostro compagno bipolare avete bisogno di una strategia!
La soluzione sta in un piano di trattamento olistico del disturbo bipolare in cui i farmaci sono una parte di un piano che include dieta, esercizio fisico, regolazione del sonno e cambiamenti di stile di vita, così come i cambiamenti di comportamento e il riconoscimento di trigger.
Il trattamento olistico si basa sulla convinzione che una persona non può cambiare una parte della sua vita senza cambiarla tutta.
Quando si utilizza l’approccio olistico per il trattamento del disturbo bipolare, il vostro ruolo di partner diventa importante quanto quello di qualsiasi membro dell’équipe sanitaria del vostro partner.
La buona notizia è che molte persone con il disturbo bipolare possono raggiungere la stabilità una volta che hanno un piano di trattamento che le aiuta a prevenire i sintomi che caratterizzano il disturbo.
La chiave è avere strumenti efficaci che la coppia possa usare per trovare sollievo dagli alti e bassi di questa malattia.
Questo articolo vi suggerirà questi strumenti per provare a strutturare una strategia….
Quali sono gli articoli di questo blog con i consigli piú utili per chi ama una persona affetta dal Disturbo Bipolare?
I miei articoli che consiglio per amare una persona affetta dal disturbo bipolare sono i seguenti:
- Capire il Disturbo Bipolare per Guarire Definitivamente.
- Disturbo Bipolare: Che cos’è? Come si Cura?
- I Sintomi Precoci del Disturbo Bipolare.
- Disturbo Bipolare: cure “naturali” o senza farmaci sono possibili?
- Quando un nostro famigliare soffre di Disturbo Bipolare: i consigli dello psichiatra per affrontare la situazione.
Oltre a consigliarvi di leggere gratuitamente questi miei articoli, vi voglio anche consigliare il miglior libro in circolazione per imparare i metodi e le strategie della psicoeducazione per il disturbo bipolare.
Il miglior libro per fare la cosa giusta quando si ama un paziente Bipolare
Se volete amare una persona affetta dal disturbo bipolare non potete non aver letto il “Manuale di psicoeducazione per il disturbo bipolare” di Francesco Colom e di Eduard Vieta, due massimi esperti a livello mondiale sulla gestione del disturbo bipolare.
Leggendo questo libro potrete imparare ed affinare le migliori strategie per gestire al meglio la relazione con chi amate, supportandolo nelle cure ed aiutandolo a diventare sempre più consapevole ed efficace nel suo percorso di guarigione.
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Caro Dottore,
mi complimento per il suo blog, mi piace molto, per temi e scopi 🙂
Chissà se le interessa parlare dei figli di bipolari che ereditano il disturbo bipolare. Anni fa andava di moda non parlare dei disturbi psichiatrici con i figli per non turbarli. Succede perciò che un genitore riveli di aver ricevuto una diagnosi di disturbo bipolare solo quando la riceve il figlio ormai adulto. A volte c’è l’aggravante di essere stato un “giovane caregiver” o di essere stato suo malgrado coinvolto in un “delirio di famiglia”. Com’è il destino di questi figli, più o meno favorevole rispetto a chi ha un genitore normale? Grazie!!!
Grazie davvero dell’apprezzamento e del consiglio. Ci penseró, anche perchè è effettivamente un tema molto poco frequentato…. un caro saluto!
Grazie, su articolo molto interessante vivo con bipolare e lo amo però ho paura adesso mi compro il libro così posso informarmi bene come comportarsi con lui,
Buonasera Dottore la ringrazio per l’articolo, io vivo con un bipolare ma a volte La paura è tanta
Salve dottore…sono Liliana ho convissuto con il mio compagno per 5 anni…lui è bipolare…lui non è mai stato aggressivo con nessuno. Un giorno mi ha lasciato facendomi sapere per telefono…dopo circa 1 mese ha iniziato a farsi sentire sempre di più…vuole che torniamo insieme… io ho paura che dopo un po’ questo fatto ricadrà. La sua famiglia (mamma) è sempre stata contraria che lui facesse una vita di coppia. Lui spesso andava a fare la vittima raccontandogli di tutto…a fatto in modo di allontanarmi da tutti loro…cosi non potevo sapere nulla dei suoi lamenti. Ha 52 anni…potrebbe essere un rimedio ? Grazie
Salve dottore, in questi tempi dominati dalla pandemia di Covid tutti hanno bisogno di tornare alla “normalità” ma per me che sono caregiver di una persona con disturbo antisociale questa condizione di isolamento è diventata la mia normalità. Avrei bisogno di essere supportata da un coacher ma è molto difficile trovarlo. Comunque non mi piango addosso, non mi sento una vittima ma come spiega lei ho elaborato una strategia di training autogeno molto personale che mi consente di andare avanti con coraggio e speranza.
Forse sarà vero il motto che dice : il Padre Eterno manda le croci a chi le può sopportare! ?