Trittico è il nome commerciale della specialità medicinale presente in Italia del Trazodone, una molecola, molto usata in psichiatria, di cui ho già parlato in termini generali in un altro articolo.
Eccovi il LINK alla scheda ufficiale dell’AIFA relativa al Trittico compresse.
Ad oggi non risulta che questo psicofarmaco, in Italia, abbia dei diversi nomi commerciali o sia stato prodotto come farmaco equivalente (“generico”), mentre nel Mondo sono stati usati questi nomi: Beneficat, Deprax, Desirel, Desyrel, Molipaxin, Thombran, Trazorel, Trialodine.
Se in questo momento state leggendo questo mio articolo, probabilmente avete bisogno di avere piú informazioni sul Trittico, questo farmaco molto usato in psichiatria ma non solo.
Potrebbero avervi prescritto del trittico gocce, oppure del trittico compresse o delle fiale di Trittico, a voi o a un vostro caro, per cui volete essere più tranquilli rispetto alle indicazioni, ai dosaggi o agli effetti collaterali del trazodone, il principio attivo del trittico.
Quindi l’obiettivo di questo breve articolo mira a fornire informazioni precise, aggiornate, affidabili e chiare sul Trittico gocce, Trittico compresse o Trittico fiale, rivolte a pazienti, famigliari o operatori.
Quindi ricordate che il principio attivo del Trittico è il Trazodone e, da questo momento, parleremo di questo, del Trazodone.
Che cosa è il Trazodone, il principio attivo del Trittico?
Come vi ho accennato all’inizio ho già scritto un altro articolo sul trazodone, ma ho intenzione di fornirvi le informazioni di base anche qui, in forma riassunta ed essenziale.
Il trazodone, presente in tutte le formulazioni del Trittico, è una molecola strutturalmente correlata al Nefazodone, e si tratta di una classe di psicofarmaci “antidepressivi”, meglio definibili come SARI, ovvero Antagonisti della Serotonina e Inibitori della Ricaptazione.
I farmaci antidepressivi SARI sono piuttosto diversi dagli SSRI, dai triciclici, dagli IMAO e dai tetraciclici, ecco la formula di struttura del Trazodone:
Ormai abbiamo notizie ed informazioni molto precise e confermate sul trazodone, dato che è una molecola ideata, sviluppata e sperimentata proprio in Italia dalla Angelini negli anni ’60 e commercializzata in tutto il Mondo da allora sotto vari nomi (Desyrel, Molipaxin, Beneficat, Trialodine, etc.).
Il trazodone viene rapidamente assorbito dal tratto gastrointestinale, raggiunge livelli di picco plasmatico in 1-2 ore ed ha un’emivita di 5-9 ore.
Viene metabolizzato nel fegato ed il 75% dei suoi metaboliti vengono eliminati con le urine.
Da un punto di vista delle sue funzioni sul Sistema Nervoso Centrale, vediamo che il trazodone è un debole inibitore della ricaptazione della serotonoina ed un potente antagonista dei recettori serotononergici 5-HT2a 5-HT2c.
Il metabolita attivo del trazodone, in ogni sua formulazione, è il m-clorofenilpiperazina (mCPP), che è un agonista dei recettori 5-HT2c con una lunga emivita di 14 ore.
Il trazodone possiede anche una moderata attività istaminergica mediata dal recettore H1.
Molti degli effetti collaterali del Trittico, sono parzialmente mediati dall’azione antagonista sui recettori α1-adrenergici.
Per quali malattie viene prescritto il Trittico gocce, compresse o fiale?
In Italia le indicazioni ufficiali, da scheda tecnica, sono le seguenti:
- Disturbi depressivi con o senza componente ansiosa (le gocce e le compresse).
- Disturbi depressivi con o senza componente ansiosa. Coadiuvante nella terapia del dolore. Potenziamento dell’anestesia (le fiale iniettabili).
In realtà le cosiddette indicazioni off-label del trazodone, ovvero al di fuori delle indicazioni definite dall’AIFA, sono molte e possiedono molta letteratura scientifica di supporto:
- Disturbo da Panico, in associazione o meno ad altri farmaci, in particolare per la sua attività ansiolitica e blandamente sedativa.
- Insonnia, per il suo potenziale ansiolitico e blandamente sedativo ai dosaggi comuni.
- Disturbi erettili e potenziante la sessualità, in particolare vi sono evidenze che possa aiutare nel trattamento della Sindrome Sessuale Permanente post-SSRI ovvero la cosiddetta PSSD.
- Grave agitazione e disturbi del comportamento nell’anziano.
- Depressione in corso di Schizofrenia.
- Depressione in corso di Disturbo Bipolare.
Precauzioni ed Effetti Collaterali del Trazodone
I più comuni effetti collaterali del trazodone sono la modesta sedazione (se il farmaco viene iniziato a dosaggi troppo alti e non graduali), l’ipotenzione ortostatica (“pressione bassa“), vertigini, cefalea o nausea.
Gli effetti collaterali sono quasi sempre dovuti ad un inizio della terapia con dosaggi troppo elevati o con il raggiungimento di dosaggi massimali troppo in fretta.
Il trazodone non è associato, come molti altri antidepressivi, ad effetti avversi anticolinergici come ritenzione urinaria, aumento di peso o stitichezza.
Alcuni studi indicano possibili eventi avversi cardiovascolari con aritmie in persone predisposte o con pregressi eventi aritmici cardiaci; sembra in generale utile attuare un controllo periodico della funzionalità cardiaca con un elettroencefalogramma (ECG).
Ci sono alcuni casi che suggeriscono il rischio del trazodone di indurre priapismo, ovvero erezione prolungata e dolorosa, anche se nel contesto reale tali eventi sembrano essere molto rari.
È da segnalare che il trazodone ha minori possibilità di suscitare un episodio maniacale in pazienti bipolari, per cui può in effetti può essere indicato nel transitorio trattamento della depressione bipolare.
Posologia e Dosaggio del Trazodone
Il Trittico è disponibile in Italia in Compresse da 50mg e da 100mg, in formulazione retard Trittico Contramid da 150mg e 300mg (con minori effetti collaterali di sedazione rispetto al dosaggio elevato particolarmente indicato per forme depressive gravi), in gocce orali, ovvero in soluzione TRITTICO 60 mg/ml gocce orali ed in fiale iniettabili da 50mg/3ml.
La dose abituale giornaliera di trazodone è molto variabile a seconda della risposta del paziente e delle indicazioni, possiamo somministrare il trittico in un intervallo che va dai 50mg ai 300mg al giorno.
Conclusioni
Il trazodone è un farmaco molto usato in psichiatria, in geriatria ed in medicina generale per molte situazioni di patologia mentale.
È un farmaco generalmente ritenuto sicuro ed efficace, economico, in commercio da davvero molti anni, direi circa 60 anni.
Per queste ragioni viene prescritto abitualmente non solo dal medico specialista (psichiatra, geriatra, algologo o anestesista) ma anche dal Medico di Medicina Generale.
Se volete altre informazioni più specifiche su questa molecola vi invito a farmi delle domande nella sezione commenti, in fondo all’articolo, oltre ovviamente a consigliarvi, prima di tutto, di rivolgere queste domande al medico che ve lo ha prescritto.
Se voleste approfondire in termini scientifici l’argomento del trazodone, vi consiglio la bibliografia qui di seguito.
Bibliografia:
- Cuomo A, Ballerini A, Bruni AC, et al. Clinical guidance for the use of trazodone in major depressive disorder and concomitant conditions: pharmacology and clinical practice. Riv Psichiatr. 2019;54(4):137-149. doi:10.1708/3202.31796
- Jaffer KY, Chang T, Vanle B, et al. Trazodone for Insomnia: A Systematic Review. Innov Clin Neurosci. 2017;14(7-8):24-34. Published 2017 Aug 1.
- Fink HA, MacDonald R, Rutks IR, Wilt TJ. Trazodone for erectile dysfunction: a systematic review and meta-analysis. BJU Int. 2003;92(4):441-446. doi:10.1046/j.1464-410x.2003.04358.x
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Buona sera ero interessato a capire se da solo il trazodone può davvero avere un efficacia antidepressiva oppure risulta una strada pressoché inutile grazie in anticipo per la risposta
Faccio questa domanda perché per paura dei possibili effetti collaterali sulla sfera sessuale degli ssri ho chiesto al medio se poteva sostituirmelo e come sostituto ha dato trazodone sono tremendamente depresso da più di 3 mesi e questa mia indecisione sta peggiorando le cose xké non riesco a uscirne in nessun modo grazie
e dunque volevo delle delucidazione per quanto riguarda l’efficacia antidepressiva del trazodone grazie
Salve sto scaldando tutti gli psicofarmaci dopo una vita intera che li prendo e sono in cura presso uno psichiatra che mi sta aiutando nello scalaggio e mi sta facendo la stimolazione magnetica transcranica profonda. Solo che è tanto tempo che non dormo e mi ha detto di prendere il trittico 25 gocce insieme a 25 di en che sto scaldando. Se non bastasse prenderne altre 25. Volevo sapere se questo farmaco è pericoloso per il cuore se è tossico se fa ingrassare e se causa ritenzione idrica quindi gonfiore e cellulite. Se mi sarà utile per il disturbo ossessivo compulsivo visto che causa sonnolenza. Non vorrei mi peggiorasse la situazione. Ho il doc verso le sigarette e sto prendendo degli integratori per ripulirmi. E sto cercando di non mettere in atto questa mia pericolosa compulsione che mi fa schifo e mi fa stare male. Non vorrei che deprimendomi mi venisse di più l’ossessione. In passato l’ho preso ma mi veniva depressione aumento dell’appetito e mi bloccava le gambe ma ora ho bisogno di dormire. Sto prendendo integratori che mi ha dato lo psichiatra e devo ritornare lucida perché tantissimi anni di psicofarmaci mi hanno creato un sacco di problemi della memoria dell’attenzione anedonia e disturbo ossessivo compulsivo che non avevo. Ho iniziato a prenderli per attacchi di panico a 17 anni. Ne ho 44. Ho bisogno di dormire e sperare che la transcranica profonda mi guarisca anche senza psicofarmaci
Buongiorno, sono un collega geriatra, volevo sapere quanto fosse fondata l’info secondo cui il Trazodone avrebbe un profilo recettoriale diverso a seconda del dosaggio utilizzato….
Grazie!
Buon pomeriggio sono la signora L L,, prendo il trittico da circa due mesi e mi sono accorta di avere problemi alla vescica (necessità di urinare molto spesso, senso di infiammazione). Ho fatto diverse cure antibiotiche, controlli ed esami ma non ho risolto il problema.
Potrebbe dipendere dal trittico?
Grazie in anticipo
Buonasera il neurologo mi ha dato il trittico contramid 150 per una forte depressione ma siccome non ho appetito volevo sapere se me lo può far venire.grazie
Buonasera, assumo farmaci da veramente tanti anni, Antipscicotici, Serotoninergici, Stabilizzatori, Benzodiazepine, per una diagnosi per 15 anni non corretta, Doc, invece che Traumi.
Poi dopo tanto tempo, sono riuscito a farmi sospendere il’antipsicotico, per 2 anni circa sono stato mediamente bene, poi dopo poco tempo, da circa quasi 2 anni, mi hanno fatto sospendere Trittico, con questo farmaco che mi dava aiuto per il Sonno e per l’ansia.
Sapevo che non dovevo toglierlo, oltretutto mi è stato tolto bruscamente, da quel momento, ho cominciato ad avere uno scompenso psichico, ho dovuto ricominciare a prendere dopo un po di tempo Antipscicotici per dormire, ma con tanti effetti collaterali, che già avevo precedentemente, aumento della pressione, discnesia tardiva, sudorazione eccessiva.
Ho provato a rimettere il Trittico ma non ha avuto più l’effetto di prima, sono arrivato ad essere irrascibile, aggressivo, tutto questo mo dispiace, ma purtroppo per dormire, pochissimo.
Oltre a questo ho dovuto sospendere Cymbalta, che mi trovavo bene, mi hanno cominciato a prescrivermi Stabilizzatori, ma tutta questa cosa è stata scatenata dall’aver sospeso il Trittico bruscamente.
Le chiedo gentilmente, ci sarebbe un farmaco simile per dormire e per l’ansia, come il Trittico e non dover prendere addirittura gli Antipscicotici e/o Stabilizzatori per dormire?
Oppure poter introdurre nuovamente il Trittico?
Inoltre ho sentito parlare e consigliare la Stimolazione Transcranica Magnetica, per ridurre e poter spero sospendere e togliere almeno farmaci pesanti, come Antipscicotici e Stabilizzatori, almeno prendere antidepressivi che agiscono più sulla Noradrenalina che sulla Serotinina.
È possibile arrivare ad utilizzare e a prendere farmaci di categoria minore, in particolare poter stare senza Psicofarmaci, in particolare gli Antipscicotici e Stabilizzatori dell’Umore, con antidepressivi, ansiolitici, Integratori di Vitamine,Sali minerali, utilizzando la Stimolazione Transcranica Magnetica per tornare a dormire e avere un sonno profondo?
La Stimolazione Transcranica Magnetica può ristabilire almeno in parte o spero del tutto i Neurotrasmettitori: Dopamina, Serotonina, Noradrenalina?
Eventualmente quanto tempo occorre?
Grazie in anticipo
Cordiali Saluti
Alessandro
Il mio psichiatra per una insonnia sopravvenuta per la perdita della mamma mi ha prescritto LO STILNOX 1CP la sera e 1 cp di TRITTICO alle 21.
Vorrei sospendere lo STILNOX e restare solo con il TRITTICO.
È possibile per curare la mia insonnia che va avanti da otre 6 anni.
Grazie
Vorrei spre se posso prendere trittico gocce .sto prendendo per curare la pressione oculare il collirio Trusopt. Grazie
Salve potreste fare un confronto tra trazodone e benzodiazepine per il trattamento dell’insonnia?
Grazie