Qual è la Droga più pericolosa? Qual è la Droga globalmente più dannosa?
Vi voglio fornire subito il grafico più esplicativo che potrete trovare, tradotto in italiano ed adattato da me sulla base del famoso articolo di David J. Nutt “Drug harms in the UK: a multicriteria decision analysis“, pubblicato su The Lancet nel 2010:
In questo articolo troverete un riassunto degli studi di studi di David J. Nutt sia sotto forma di un video, di un podcast e anche una trascrizione di questi contenuti per chi preferisce leggere.
Trascrizione automatica mediante Google Translate (solo parzialmente corretta):
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Qual è la droga piú pericolosa? La droga “perfetta” per dirla alla Nine Inch Nails e, ovviamente, in senso negativo, no? Un sacco di persone mi pongono questa domanda e in effetti è un tema che, per qualche ragione, interessa molto alle persone che hanno, chi più chi meno, un notevole interesse nel tema delle dipendenze anche perchè sembra proprio che gli esseri umani non riescano a fare a meno di dipendere da qualche sostanza o da qualche comportamento disfunzionale.
Che sia il tabacco, gli zuccheri e le calorie, l’eroina o il diffusissimo alcol, pare proprio che qualche sostanza dobbiamo proprio assumerla. E parlando di sostanze d’abuso quindi è piuttosto normale che ci si interroghi sul potenziale di danno che possono avere le varie sostanze, no? Il primo studio che vorrei mostrarvi, e che fece molto scalpore quando uscì, alzando un bel polverone, è quello che evidenzia la pericolosità di una data sostanza sull’organismo del consumatore sulla base del potenziale di abuso e del danno psico-fisico che produce. Da questo studio che vedete riassunto in questo grafico qui a lato ci sono alcune considerazioni piuttosto interessanti da fare.
Il ricercatore capo di questo lavoro è stato David Nutt, un neuropsicofarmacologo britannico che da anni lavora nel campo delle sostanze d’abuso, ed i riferimenti dello studio sono qui sotto a lato.
Come vedete parlando dei soli danni a carico dell’utilizzatore l’eroina è la sostanza che da più dipendenza e che fa più male, seguita dalla cocaina che non è molto distante da lei, no?
Questo è interessante perchè per molte persone la cocaina non è poi una sostanza di cui avere troppa paura, mentre invece ecco qui…. Poi date un pochino un occhiata al gruppo di sostanze arancioni, chiamiamole a rischio medio-alto…. che cosa vediamo lì?
Bhe, abbiamo una bella triade di sostanze con cui molti hanno una certa dimestichezza e che utilizzano quotidianamente: alcol, nicotina e pure le benzodiazepine. Interessante no? Insomma queste sostanze che in molti usano, in realtà producono danni notevoli e forte dipendenza.
Andate a vedere altri miei video per approfondire le singole sostanze. Poi, sorprendentemente, nella zona delle sostanze a richio medio-lieve abbiamo LSD, Ecstasy, Cannabis, amfetamine.
Come vedete la cannabis da strada non produce troppi danni ma ha un certo potenziale di dipendenza ma, tutto sommato, non è poi così migliore dell’LSD che è una sostanza in realtà molto più demonizzata e che, a titolo di esempio, è molto meno pericolosa di alcol, ketamina o altri opppioidi, no?
Poi come vedete ci sono pure gli steroidi anabolizzanti che però, pur non dando troppa dipendenza autentica, ma producono un danno peggiore di tabacco o alcol o LSD o ecstasy. Lo ripeto, in questo grafico abbiamo un analisi del danno che queste sostanze fanno esclusivamente sul consumatore.
Perchè sottolineo questo? Bene, perchè nel 2010 lo stesso David Nutt, insieme ad un gruppo di esperti britannici di neuropsicofarmacologia ha studiato nuovamente, anche alla luce di nuovi dati, un gruppo di 20 sostanze d’abuso comunemente usate dalle persone in base a 16 tipi di danni fisici, psicologici e sociali, compresi quelli fatti ai non consumatori, ovvero analizzando le conseguenze socio-ambientali della sostanza come i crimini, la violenza, gli incidenti alla guida, le problematiche lavorative, le rottura famigliari ed altri parametri che definiscono, giustamente, una visione del benessere e della salute molto più moderna ed aderente a quello che l’OMS definisce il benessere BIO-PSICO-SOCIALE, ok?
Ecco quindi di fianco a me il grafico con i riferimenti, nel caso lo voleste andarlo a ritrovare…. bhe, che ne dite? Questa è la versione “grezza”, all’inizio trovate quella rivista e tradotta da me.
Come vedete qui alcune cose cambiano…. Al netto dei danni causati al consumatore e di quelli causati all’ambiente intorno a lui ecco che è l’alcol la sostanza d’abuso più dannosa, seguito da eroina e cocaina “fumata”, il crack tanto per intenderci. Interessante notare che, secondo questi nuovi dati, e valutando anche la pericolosità socio-ambientale, le droghe psichedeliche, tra cui l’ecstasy, l’LSD e i funghi, sono state considerate piuttosto poco pericolose – con punteggi di danno inferiori alla metà di quelli del tabacco e della cannabis, nonostante badate bene siano raggruppate con cocaina ed eroina nel sistema di classificazione dell’ONU che usiamo ancora adesso.
È sicuramente vero che la posizione dell’alcool in cima a questa triste classifica è in parte anche dovuta al suo uso diffuso, che causa maggiori danni agli altri.
Poi qualche cosa è cambiato anche rispetto al fatto che la droga maggiormente pericolosa per l’utilizzatore non è più l’eroina ma la cocaina trattata con ammoniaca e fumata, ovvero il crack. Rispetto al 2007 abbiamo una droga come l’eroina, che è scesa nella classifica di pericolosità sempre che gli utilizzatori potessero sempre comprare una dose non adulterata, e non dovessero ricorrere alla condivisione di aghi, ovviamente.
Sicuramente la psylocibina, una sostanza psichedelica che si trova nei cosiddetti funghetti allucinogeni, è la sostanza più benigna di tutte e questo è interessante perchè questa sostanza è intensamente studiata come farmaco utile sia come antidepressivo che, probabilmente, in altri disturbi, ma ve ne parlerò in un altro video.
Vi faccio anche vedere lo stesso grafico ma con i vari gruppi di parametri considerati per una maggiore precisione, se volete osservarlo meglio fermate un secondo il video oppure cercate l’originale sullo studio che vi indico nuovamente qui a lato, ok?
Bene, vi ho voluto portare questi dati molto precisi, accurati ed affidabili sia per sfatare alcuni luoghi comuni sulle droghe, sia per dirvi che molte sostanze che la gente usa comunemente senza farsi troppi problemi come alcol e nicotina in realtà sono molto pericolose e infine anche perchè una corretta valutazione dei danni causati dall’abuso di droghe dovrebbe guidare i professionisti e i decisori politici nei settori della sanità, della sicurezza e dell’assistenza sociale a compiere scelte corrette, mettendo da parte ideologie ed opinioni personali che lasciano il tempo che trovano, d’accordo?
Ancora una cosa, per finire, come avete visto in tutti questi grafici che vi ho portato non ci sono alcune sostanze di marcato abuso tra le persone, di cui io parlo spesso, come ad esempio gli zuccheri semplici e gli zuccheri semplici associati a sale e grassi animali che, al contrario di quanto si crede, possiedono un forte potenziale di dipendenza e di danno fisico evidenziato dall’incremento pazzesco che abbiamo ogni anno di persone obese, diabetiche e ipertese, che generano sicuramente moltissimi morti e danni economici…. ma questo è un discorso che non inizio di nuovo adesso e vi rimando ad altri miei due video sul mercato della dopamina e sul fenomeno del “Bliss Point”, guardateli, ve li indico qui da qualche parte….. e bene, anche per oggi ho finito. Se vi sono stato utile datemi un like e se vi interessa essere informati sulle neuroscienze e la salute mentale iscrivetevi subito al canale da cui mi state ascoltando. Vi mando un caro saluto e ci vediamo al prossimo video…….
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Salve dottore,
Vorrei sapere cosa ne pensa della cioccolata come sostanza capace di indurre dipendenza?
Dipende, parliamo di cioccolato fondente o pralinato?