Metaverso, in molti stanno iniziando a parlarne come della prossima grande rivoluzione del digitale…. ma che diavolo sarebbe questo METAVERSO?!
Non ne avete mai sentito parlare? In realtà io ne ho già parlato in un altro articolo in cui ne descrivevo l’utilizzo in psichiatria….
Sicuramente molti di voi non conoscono il significato di questa parola.
Non ancora forse ma quando rileggerete questo articolo tra 1 o 2 anni sono sicuro che tutti probabilmente saprete molto bene il significato di questa parola…. il metaverso, per cosí dire, è nell’aria….
Non solo nell’aria ma sicuramente anche nei progetti di molte industrie e degli importanti dirigenti delle multinazionali del digitale, ad esempio Mark Zuckerberg non smette di parlare di trasformare Facebook in un metaverso, la Epic Games, che ha creato Fortnite, dice esplicitamente che il famoso gioco multiplayer è sulla strada per diventare un metaverso, Microsoft in maniera molto elegante e forbita afferma che sta per sviluppare un metaverso per gli imprenditori e l’industria.
Infine, secondo molti opinion leader della digital health, assisteremo anche a quella trasformazione radicale che il metaverso genererà proprio nel campo della salute e della sanità sul piano della formazione dei medici e del personale, sui luoghi di incontro e di cura e anche sugli innovativi interventi terapeutici che il metaverso potrà generare entro breve.
E quindi in questo breve articolo e nel video da cui è tratto questo testo, risponderò a due domande: che cosa diavolo è realmente il metaverso? e, seconda domanda, perchè a parlarvi di metaverso è proprio uno psichiatra?
Bene ma andiamo con ordine ed iniziamo con un pochino di storia….
Allora, vediamo che il termine viene direttamente dall’antichità digitale dei primi anni ’90, infatti è stato coniato dallo scrittore Neal Stephenson nel suo romanzo del 1992, “Snow Crash“, e poi reimmaginato e riscritto nel romanzo di Ernest Cline “Ready Player One” dove il metaverso viene fatto coincidere con l’Oasi, ovvero un mondo digitale completamente disegnato e realizzato al computer e fruito dalla gente con dei caschetti per la realtà virtuale, Oasi nell’immaginario di “Ready Player One” rappresenta un Mondo che esiste al di là e parallelamente di quello analogico in cui viviamo.
Ecco che cosa è il metaverso: un mondo digitale in cui la realtà virtuale è profondamente connessa alla rete, al web, e in cui le persone tramite dei dispositivi tecnologici possono vivere una vita parallela a quella del Mondo reale.
Un tempo si univano (e si confondevano) i concetti di Realtà Virtuale e di Metaverso, ma non sono la stessa cosa: il metaverso è la realtà virtuale proiettata nella rete e condivisa da tantissime persone allo stesso tempo, chiaro?
Nel metaverso quindi si può assumere la propria identità, o anche una nuova, mediante un avatar, cioè una rappresentazione digitale di noi stessi, per poi entrare in relazione con le altre persone in luoghi generati dal computer e messi appunto in rete, come una sorta di enorme social network, un enorme videogame in cui con il caschetto della realtà virtuale ed i controller o i guanti possiamo interagire con gli oggetti e con le altre persone.
Ma non solo, tramite tute elettroniche o altri aggeggi tecnologici sarà anche possibile sentire il tatto, la temperatura, odori e molto altro per rendere l’esperienza quasi indistinguibile dalla realtà.
È molto importante che sappiate che tutto questo non succederà tra 100 anni e neppure tra 50 anni, anzi le stime più attendibili, alla luce della tecnologia che già abbiamo e degli investimenti che sono in corso in questo momento, bene, queste stime ci dicono che entro 5-6 anni una grossa fetta della popolazione vivrà parte della sua vita in un metaverso, che sia di facebook, di fortnite, di roblox, di microsoft o di google sarà tutto da vedere…. e la competizione sarà incredibile, vedrete!
Anche perchè i soldi in ballo saranno addirittura più di quelli che il digitale sta già muovendo….
Al momento in pole position abbiamo Mark Zuckerberg e Facebook che da circa un anno sta svendendo il suo caschetto per la realtà virtuale, Oculus Quest 2, addirittura andando quasi in perdita ma con il fine di saturare il mercato il prima possibile con il suo prodotto….. ma dietro l’angolo abbiamo il progetto di Apple, di Samnsung, di Sony con la sua playstation 5 ed il relativo caschetto in uscita nel 2022 e molti altri player che vedrete salteranno fuori come funghi dato che la tecnologia, lo ripeto, già adesso è molto molto convincente e a disposizione di molti consumatori.
Quindi lo ripeto gireranno moltissimi soldi sia in prodotti che in servizi intorno a questa ulteriore trasformazione del digitale…. e il metaverso sarà dunque una trasformazione di una tale portata che quello che è successo con gli smartphone sarà niente in confronto, ok? Ed ecco che qui saltano fuori gli psichiatri, come potete immaginare.
Saltiamo fuori noi, e qui rispondo alla seconda domanda, perchè sarà indispensabile sin da adesso cercare di capire e di governare questo cambiamento epocale nel modo in cui le persone staranno nel Mondo e nel modo in cui saremo in relazione gli uni con gli altri.
E inoltre per valutare se sarà possibile utilizzare queste tecnologie per migliorare la nostra salute mentale invece che per peggiorarla, ok? I quesiti sono moltissimi e di enorme portata: che ne sarà del nostro Mondo se saremo tutti interessati al Metaverso? ci sarà un tracollo ecologico? cambierà il mondo del lavoro (di nuovo lasciatemi dire)? cambierà di nuovo l’economia?
Tutti dicono che il metaverso sarà la patria delle criptovalute e degli NFT, degli oggetti digitali che compreremo e venderemo…. ma in conseguenza di tutto questo cambierà anche la nostra Mente? cambierà il nostro corpo? cambieranno gli equilibri di potere nel Mondo? perderemo interesse per le istituzioni tradizionali come il Governo, gli stati, le leggi…. cambierà la nostra sessualità?
E infine una grossa ultima domanda: tutto questo sarà per molti di noi una seconda opportunità, una nuova vita in un nuovo Mondo da conquistare oppure si ripeterà il vecchio racconto dei più forti che controllano e sfruttano i più deboli?
Lo ripeto noi psichiatri di fronte a tutto questo dobbiamo sin da subito chiederci: che ne sarà della nostra Mente e della nostra salute mentale?
Come vedete ha sicuramente senso che a spiegarvi che diavolo possa essere il metaverso o, meglio, che diavolo sarà entro qualche anno, sia proprio uno psichiatra….
Personalmente ho già provato queste tecnologie acquistando un visore per realtà virtuale Oculus Quest 2 di Facebook e vi dico che si tratta di una tecnologia davvero molto, molto potente che potrebbe avere realmente un rapido impatto sia positivo che negativo sulle persone.
Certamente noi psichiatri non possiamo pensare di ripetere quello che è successo con la prima colonizzazione digitale di inizio anni 2000 continuando quindi a restare distratti, inconsapevoli, a criticare e a proferire sentenze senza conoscere e senza non prendere parte direttamente a questa trasformazione ma anzi provando a dirigerla verso le migliori prospettive possibili.
Bene, il discorso come sempre sarebbe molto più lungo ma per oggi mi devo fermare qui….
Che cosa ne pensate? Avete dei commenti o degli spunti di riflessione? Bene, scrivete pure il vostro pensiero giù nei commenti a questo post….
Un saluto!
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Salve dottore il pensiero di questo Spazio Virtuale da occupare come proiezione del mio Se’ mi inquieta.Anzi mi terrorizza anzi di piu’ ho quasi un attacco di panico.I rischi sulla nostra Psiche a lungo raggio saranno notevoli.Una persona dovrebbe adattarsi ad abitare uno spazio virtuale salvo poi ritornare in uno spazio reale dove il primo potrebbe essere percepito uguale al secondo?Cioe’ ho la mia mentalizzazione e il mio spazio mentale poi ho
quello reale poi quello Virtuale poi quello del MetaVerso e poi gli infiniti mondi della nostra Societa’complessa? Purtroppo l’evoluzione attuale della tecnologia prevede una società’ dove non ci possono essere le persone.Siamo fatti per essere in comunità e ci ritroviamo a vivere soli con un solo obiettivo:soldi.Manca la vita intesa come generatore di senso.Questa trasformazione dell’uomo in una cosa da inserire in uno spazio tecnologico produrra’ molti danni sul piano psichico.L’uomo non e’ stato costruito da Dio o dalla Natura non saprei per vivere cosi’.Uno Psichiatra e’ abituato a ragionare xhe la realta’ in sé e’ inconoscibile e tende a isolare il paziente facendogli capire che tutto quello xhe percepisce e’ una sua proiezione.In realta’ e’ falso perché’ noi possiamo percepire l’altro rispecchiandoci come incarnati.Cioe’ la percezione corporea che i Cristiani spiegano meglio di me prevedono nel Corpo e nella continuità corporea l’unità psichica.La sintonizzazione emotiva e affettiva nello spazio come la strutturi nel Metaverso?Io ho l’angoscia cioe’ sono terrorizzato dal Futuro che deanima l’uomo perché’ espone al rischio di distruzione della propria percezione corporea in nome di un Io diffuso Virtuale autistico e francamente psicopatico
Se questo è il futuro fermate il mondo voglio scendere