Caldo e Salute Mentale, è opinione comune che temperature elevate possano influenzare negativamente la nostra Salute Mentale, vediamo perchè….
Riscaldamento Globale e Salute Mentale
Avere delle estati sempre più torride e secche sarà, probabilmente, una delle conseguenze più tangibili e facilmente osservabili del cambiamento climatico.
È un dato scientifico innegabile che, dal 2003 ad oggi, si sono concentrate in Italia le 5 estati più calde di sempre: l’eccesso di calore che va via via accumulandosi in atmosfera (a causa dell’aumento della CO2 ed altri gas serra) favorisce, inevitabilmente, delle estati sempre più calde.
Non ci stupisce, quindi, che anche questa Estate 2022 e quelle a venire saranno fonte di disagio psicofisico in relazione a temperature sempre più elevate e a periodi sempre più lunghi di siccità.
Ma in che modo il caldo influenza la nostra Salute Mentale?
Caldo e Salute Mentale, un problema emergente di salute
Abbiamo diversi studi clinici che ci forniscono informazioni piuttosto nette e incontrovertibili sul rapporto esistente tra elevate temperature dell’ambiente e disagio mentale.
Infatti il caldo torrido è senza dubbio correlato ad un peggioramento dei sintomi di ansia e di depressione con una compromissione sensibile della nostra resilienza, ovvero della capacità di far fronte allo stress (1)(2).
Abbiamo anche nuovi dati che ci indicano come temperature elevate possano anche compromettere le nostre capacità cognitive e far cresce l’aggressività, tant’è che si stima che entro il 2090 atti criminosi e di violenza potrebbero crescere del 5% a livello globale per ragioni “climatiche” (3).
Azione del “Caldo” sulla PSICHE
Ormai sappiamo bene che le ondate di calore hanno un impatto enorme sulla nostra salute fisica e mentale.
Noi medici di solito le temiamo molto, perché i pronto soccorso si riempiono rapidamente di pazienti che soffrono di disidratazione, svenimento e delirium, specialmente le persone più anziane.
Studi recenti suggeriscono un aumento di almeno il 10% delle visite al Pronto Soccorso degli ospedali nei giorni in cui le temperature raggiungono o superano il 5% dell’intervallo di temperatura normale per una determinata località.
Le temperature elevate possono anche peggiorare diversi sintomi in chi soffre di disturbi mentali.
Le ondate di calore, così come altri eventi meteorologici quali inondazioni e incendi, sono state collegate dalla letteratura scientifica ad un aumento dei sintomi depressivi nelle persone affette da disturbo depressivo maggiore e ad un aumento dei sintomi d’ansia nelle persone affette da disturbo d’ansia generalizzata.
Esiste anche un legame tra le alte temperature giornaliere e i suicidi e i tentativi di suicidio: in linea di massima, per ogni aumento di 1℃ della temperatura media mensile, i decessi legati alla salute mentale aumentano del 2,2%.
Anche i picchi di umidità relativa comportano un aumento dei suicidi.
L’umidità e la temperatura, che stanno entrambe peggiorando a causa dei cambiamenti climatici indotti dall’uomo, sono state anche collegate causalmente a un aumento degli episodi maniacali nelle persone affette da disturbo bipolare.
Questo stato della malattia provoca danni significativi e può portare al ricovero in ospedale per utilizzo di sostanze, comportamenti disorganizzati, psicosi e pensieri di suicidio.
Ulteriori problemi sono posti dal fatto che l’efficacia di importanti farmaci utilizzati per il trattamento delle malattie psichiatriche potrebbe essere ridotta dagli effetti del calore.
Sappiamo che molti farmaci aumentano il rischio di morte dovuta al caldo, ad esempio gli antipsicotici ed il litio, che possono sopprimere la sete e causare disidratazione.
Gli antipsicotici, in particolare quelli con importanti effetti anticolinergici possono ridurre la sudorazione favorendo i colpi di calore e la sindrome neurolettica maligna.
Alcuni farmaci agiscono in modo diverso a seconda della temperatura corporea e del grado di disidratazione della persona, come appunto il litio, uno stabilizzatore dell’umore molto efficace e ampiamente utilizzato, che peggiora i suoi effetti collaterali quando le persone sono disidratate.
Questo spiega perchè le persone che usano psicofarmaci sono più a rischio di stare male durante le ondate di calore.
Pensiero confuso, comportamento aggressivo
Il caldo può influire anche sulla capacità di pensare e ragionare delle persone che NON soffrono di disturbi mentali.
Le ricerche dimostrano che le aree del cervello responsabili della focalizzazione e della risoluzione di compiti cognitivi complessi sono compromesse dallo stress da caldo.
Uno studio condotto su studenti di Boston ha rilevato che coloro che si trovavano in stanze prive di aria condizionata durante un’ondata di calore hanno ottenuto risultati peggiori del 13% rispetto ai loro coetanei nei test cognitivi e hanno avuto tempi di reazione più lenti del 13%.
Quando le persone non pensano con chiarezza a causa del caldo, è più probabile che diventino frustrate e questo, a sua volta, può portare all’aggressività.
Esistono prove inconfutabili che collegano il caldo estremo all’aumento dei crimini violenti.
Anche solo un aumento di uno o due gradi centigradi delle temperature ambientali può portare a un’impennata del 3-5% delle aggressioni.
Entro il 2090, si stima che il cambiamento climatico potrebbe essere responsabile di un aumento fino al 5% di tutte le categorie di reati, a livello globale.
Le ragioni di questi aumenti implicano una complessa interazione di fattori psicologici, sociali e biologici.
Per esempio, una sostanza chimica del cervello chiamata serotonina, che, tra le altre cose, tiene sotto controllo i livelli di aggressività, è influenzata dalle alte temperature.
Le giornate calde possono anche esacerbare l’ansia ecologica.
Nel Regno Unito, il 60% dei giovani intervistati ha dichiarato di essere molto o estremamente preoccupato per i cambiamenti climatici; oltre il 45% degli intervistati ha dichiarato che i sentimenti sul clima influenzano la loro vita quotidiana.
Sono ancora molte le cose che non capiamo della complessa interazione e dei cicli di feedback tra i cambiamenti climatici e la salute mentale, in particolare gli effetti delle ondate di calore.
Ma ciò che sappiamo è che stiamo giocando un gioco pericoloso con noi stessi e con il pianeta.
Le ondate di calore e gli effetti che hanno sulla nostra salute mentale ci ricordano che la cosa migliore che possiamo fare per aiutare noi stessi e le generazioni future è agire sul cambiamento climatico.
Bibliografia:
- Mullins JT, White C. Temperature and mental health: Evidence from the spectrum of mental health outcomes. J Health Econ. 2019 Dec;68:102240. doi: 10.1016/j.jhealeco.2019.102240. Epub 2019 Oct 4. PMID: 31590065.
- Liu J, Varghese BM, Hansen A, Xiang J, Zhang Y, Dear K, Gourley M, Driscoll T, Morgan G, Capon A, Bi P. Is there an association between hot weather and poor mental health outcomes? A systematic review and meta-analysis. Environ Int. 2021 Aug;153:106533. doi: 10.1016/j.envint.2021.106533. Epub 2021 Mar 30. PMID: 33799230.
- Levy BS, Sidel VW, Patz JA. Climate Change and Collective Violence. Annu Rev Public Health. 2017 Mar 20;38:241-257. doi: 10.1146/annurev-publhealth-031816-044232. Epub 2017 Jan 11. PMID: 28125385; PMCID: PMC6098709.
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