Quella dello “schiavo perfetto” è una metafora dei nostri tempi e si riferisce a quelle persone che pensano di essere “superman” o degli eroi ma in realtà sono solo degli esecutori di volontà superiori appartenenti al sistema capitalistico, distopico ed inumano in cui viviamo.
Schiavi appunto, senza sapere di esserlo e facendo del loro meglio per restarlo a lungo.
Ma come fa un essere umano a diventare uno schiavo perfetto?
Primo Passo: Cercare di avere successo in un Mondo Distopico
Il primo passo per essere uno schiavo perfetto è quello di aderire alle regole disumane del Mondo capitalistico e cedere alle pressioni della narrazione dominante: culto del denaro, avere macchine veloci, aderire a canoni estetici obbligati, comandare.
Posto che queste lusinghe della nostra Società siano di per loro dei “valori”, cosa di cui molti dubitano, o addirittura le premesse per la felicità, sappiate che quasi nessuno riesce a vivere in questo modo.
La maggior parte di noi “rincorre” questo stile di vita mentre l’esistenza si disperde in lavori massacranti, fallimenti, promesse non mantenute.
Secondo Passo: Provare a perseguire uno Stile di Vita DISUMANO
Il vero punto è che la maggior parte delle persone, pensando di diventare dei supereroi di questo tempo, in realtà non fanno altro che prepararsi ad essere degli schiavi perfetti di questi tempi.
Le sostanze (Nootropi) o le strategie (Biohacking) che la maggior parte delle persone pensano di usare per potenziarsi non migliorano il loro assetto cognitivo, la loro creatività o la loro intelligenza, ma piuttosto servono solo a “RESISTERE”, ad essere resilienti in un contesto difficile, inumano e distopico che tutti ci dicono essere “un paradiso”.
Non dormire, produrre, fare carriera, lavorare 24/7, essere sempre sul pezzo, sempre reperibili, fatturare…… sono diventate dimensioni esistenziali verso cui non siamo più consapevoli, lucidi e critici.
Terzo Passo: Resistere sulla Giostra dell’Indebitamento
La maggior parte di questi “eroi”, di questi “superuomini” da riunioni aziendali e da imprenditoria d’assalto si dopano e tentano di trovare soluzioni da corsi e FuffaGuru soltanto per poter resistere sulla cosiddetta “Giostra dell’Indebitamento”.
Sapete cosa è la Giostra dell’Indebitamento? Ne ho parlato più volte nel contesto dello Stress Economico.
Intendo quella condizione esistenziale correlata al fare un lavoro usurante e stressante, senza accorgersene, per poi utilizzare i pochi (o tanti) soldi guadagnati per acquistare dei Compensatori Dopaminici (shopping, droghe, cibo, vacanze, etc.)…. in seguito si indebita quando ne vuole ancora di più….. ed è allora che deve lavorare ancora di più per pagare i debiti….. la conseguenza di tutto questo è la perdita di versatilità….. e poi si convince che nulla della sua esistenza potrà mai essere cambiato….. e allora riparte da capo….. lavora…. dopamina…. debiti….
BLOCCATO sulla Giostra dell’Indebitamento!
Non male vero? Ne sapete qualche cosa?
Tutti alla ricerca della Pillola di Limitless
Ed ecco che questo genere di persone, invece di riconoscere di essere entrati nella macchina del capitalismo, immaginano di poter nuotare in questo mare tossico con ancora maggiore efficienza.
Film come “Limitless” o narrazioni simili non fanno altro che suggerire che la soluzione non sia cambire il proprio stile di vita in maniera salutare e “controcorrente”, di trovare un luogo diverso ed una prospettiva diversa, ma al contrario ci dicono di drogarci con sostanze fantascientifiche per restare ancora più integrati ed ingranati nel sistema.
Tutto il Mondo è rimasto fortemente influenzato ed affascinato da questo film: il titolo originale del libro da cui è stato tratto il film era il suggestivo “The Dark Fields” ed è stato scritto da un autore irlandese, Alan Glynn.
L’autore prese ispirazione dalla bolla del .com, ovvero quel periodo tra il ’99 ed il 2000 in cui ci furono delle speculazioni pazzesche e un esagerato aumento di valore di tutte quelle aziende che in qualche modo lavoravano sul web; in realtà erano compagnie scarsamente capitalizzate, di piccole dimensioni (in molti casi con un solo azionista fondatore), molto esposte in un settore che, all’epoca, era decisamente molto sovrastimato.
Alan Glynn intorno al 2001 produsse il romanzo da cui poi nel 2011 trassero il film LIMITLESS.
Glynn in quegli anni osservò, direi acutamente, la presenza nel Mondo del web e del trading il fiorire di personalità “esuberanti”, “instancabili”, “sempre felici”, “sempre sveglie” e in apparenza “geniali”, gli esempi sono molti: Sean Parker, il fondatore di Napster, era un pochino il prototipo di questi personaggi ma mi viene anche in mente Fred WIlson che fondò una marea di società (Geocities, Starmedia….), poi Steve Case di AOL, e molti altri.
Pensate che fu proprio in questo periodo che emerse anche il concetto di Nootropo e la corrente di pensiero del Biohacking.
Curioso vero?
Nootropi e Biohacking rappresentano, a mio modesto parere, la dimostrazione che gli esseri umani non solo sono predisposti alla schiavitù ma, addirittura, vogliono eccellere in questo ruolo utilizzando ogni strada per diventare Schiavi Perfetti mentre il Mondo assume tinte sempre più fosche e le regole del gioco diventano sempre più disumane.
Cosa ne pensate?
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La mia vita in un post..
Semplicemente geniale, complimenti dottore.
Lei è riuscito ad esprimere in maniera chiara efficace e geniale ciò che sento e che mi rende inquieta ed intollerante nei confronti della mentalità dominante.
Huxley già un bel pò di anni fa diceva le stesse cose. “La dittatura perfetta avrà la forma di Democrazia, dove allo schiavo non verrà mai voglia di scappare, una prigione senza sbarre con divertimento e competizione. Ho un’ossessione Dott….vorrei provare campionare tracciati E.E.G. con un Synth wavetable, ma ho difficoltà a trasformare in numeri una forma d’onda disegnata. Qualche suggerimento?