Previsioni meteo neve per l’Inverno 2023-2024: anche quest’anno abbiamo ottenuto il responso di Beppin della Val Varaita! Ma non è stato per nulla facile….
Sia a Maggio che a Giugno il team di ValerioRosso.com era già andato alla ricerca di Beppin…. ma nulla! Sembrava scomparso….
Poi la scorsa settimana un nostro contatto a Rore, il villaggio poco prima di Sampeyre, ci ha avvisato che Beppin si era recato a meditare a Saint-Véran, in Francia, per poter entrare in contatto con lo Spirito delle Alpi (ottenendo, in questo modo, la forza psichica per elargire delle previsioni attendibili).
La notizia sembrava fondata: Beppin sarebbe rientrato a Chianale Venerdì 28 Luglio 2023.
E quindi, fiduciosi, la Domenica 30 Luglio 2023 ci siamo recati alla baita di Beppin della Val Varaita, sulle alture vicino a Chianale, per avere le sue previsioni meteo neve per l’Inverno 2023-2024 e, finalmente, lo abbiamo trovato!
Un Giornata con Beppin della Val Varaita
Beppin, come sempre, ci ha accolto con serafica gentilezza ma manifestando anche un pochino di ritrosia in risposta alla nostra esplicita richiesta: “Dicci, Beppin, quanta neve cadrà sulle Alpi in questo inverno 2023-2024?“.
In realtà anche lui aveva voglia di “vuotare il sacco” dopo un mese di eremitaggio a Saint-Véran, in cui si era alimentato solo di trifoglio e vin santo…. sapevamo che sarebbe stata solo questione di tempo….
Sapevamo che Beppin voleva rivelarci con esattezza quanta neve sarebbe caduta sulle Alpi il prossimo Inverno 2023-2024.
Ed ecco che, alle 9:30 di mattina, dopo 7 giri di genzianella fatta da lui (65° di gradazione alcolica) servita nei suoi bicchieroni di porcellana francese, abbiamo visto il suo sguardo cambiare.
Davanti al grande finestrone della sua baita, davanti alle montagne illuminate dalla luce del sole, gli occhi di Beppin si fatti “bianchi” e la testa è caduta pesantemente all’indietro.
Una scena mistica e spaventosa allo stesso tempo: Beppin era entrato in Trance!
In questo stato di coscienza alterata Beppin ha iniziato a parlare, con estrema lentezza ed in maniera molto scandita, fornendoci le previsioni meteo neve per l’Inverno 2023-2024….
Previsioni Meteo Neve per l’Inverno 2023-2024, il responso DEFINITIVO
Quello che Beppin ci ha rivelato, in realtà, andrebbe molto al di la di un semplice bollettino meteo.
Stiamo parlando di “Mistica della Neve” o forse di “Arcana Scienza del Freddo“, conoscenze di altre ere, che anche noi non abbiamo capito completamente.
Nuovamente, come accaduto l’anno scorso, lo sguardo di Beppin si è fatto “maligno” ed altero mentre ci innondava di informazioni metereologiche, complottistiche e metafisiche.
Ad un certo punto ha anche affermato: “Le sommosse popolari inizieranno a scoppiare in varie parti delle Alpi Marittime, con manifestazioni di protesta e rivolte contro le autorità locali e i governi centrali…. Le richieste di aiuto e risorse diventano sempre più urgenti e difficili da soddisfare a causa delle avverse condizioni meteorologiche di gran freddo e neve….“
Deliri di uno squilibrato oppure rivelazioni di un Mistico? Difficile a dirsi.
Ma atteniamoci alle semplici previsioni della neve.
Quelle si che ci hanno entusiasmato!
Ed ecco quello che accadrà a partire da Settembre 2023 per arrivare sino ad Aprile 2024:
- Settembre 2023: un mese di caldo infernale con nuovi picchi di temperature vicino ai 30° anche in prossimità dei rilievi alpini; nessuna precipitazione nevosa neppure sulle punte più elevate. Clima secco ed asfitico, con tendenza all’apocalisse biblica, sfiorata per un pelo.
- Ottobre 2023: brusche cadute delle temperature nella prima metà del mese e pioggie abbondanti in pianura ma nessuna precipitazione nevosa al di sotto dei 2000 metri; dal 18 di Ottobre in avanti ritorna l’alta pressione con clima secco e caldo.
- Novembre 2023: continua il caldo quasi torrido sulle Alpi (chiaro segno di cambiamento climatico) con tendenza all’estinzione delle marmotte, sfiorata per un pelo; nessuna precipitazione e assenza totale di neve. Un mese arido e vuoto.
- Dicembre 2023: con precisione e sicurezza estreme Beppin della Val Varaita proclama che nella notte di Giovedì 7 Dicembre 2023 si assisterà ad una improvvisa e violenta caduta delle temperature in corrispondenza di una perturbazione catastrofica che investirà tutto il versante Alpino. Che cosa accadrà? La magia…. Una nevicata apocalittica si manifesterà su tutto l’Arco Alpino Marittimo con ALMENO 90 centimetri di manto nevoso a terra (forse di più). Inoltre dal 18 Dicembre 2023 in avanti assisteremo ad una sequenza di nevicate violente e copiose che ricopriranno tutte le Valli del Cuneese, la Val d’Aosta e gran parte dell’Arco Alpino. Tirate fuori tutta la vostra attrezzatura da sci e da snowboard: vi servirà tantissimo! FIdatevi!
- Gennaio 2024: Beppin ha dichiarato che questo mese verrà ricordato come il “Mese della Nera Dama Bianca“, in cui accadrà di tutto sul piano metereologico e socio-politico. La neve sarà aggressiva, maliziosa e mentitrice. A Chianale prevede un “muro di neve” alto almeno 3,5 metri con blocco delle comunicazioni e dei trasporti. Solo i più forti saranno in grado di superare il trauma del freddo e della neve. Mai vista una cosa simile da almeno 3 millenni. Tutti gli sciatori e gli snowboarder saranno appagati più che con il sesso ed avranno dei cosiddetti “orgasmi da freddo” ogni fine settimana.
- Febbraio 2024: una piccola ed improvvisa “primavera” con api e rondini che si manifesteranno precocemente. Un “sogno” destinato a durare poco…. molto poco…. Prati di nuovo verdi, clima mite e temperature vicine ai 20 gradi anche a Chianale: uno scenario da Eden che gli Dei hanno mandato solo per contrastare maggiormente la loro collera che cadrà pesante a breve su tutti noi. In questa previsione apocalittica, possiamo immaginare anche un elemento di trasformazione cosmica ipotetica. Tuttavia, è importante sottolineare che le trasformazioni cosmiche come descritte in opere di fantasia, film o romanzi apocalittici non hanno riscontri nella realtà scientifica e non si verificano nelle situazioni climatiche reali. Portate le tavole da snowboard e gli sci a revisionare e a sciolinare, non vi serviranno per qualche giorno.
- Marzo 2024: il mese della “Glaciazione Ipotetica Arcana Da Inversione Klimatica” (“GIADIK” sarà l’acronimo coniato dall’Istituto per le Ricerche sul Clima di Boston). Un’apocalisse nevosa si manifesterà su tutto l’Arco alpino con nevicate ininterrotte per 10-15 giorni a partire dal 4 Marzo 2024. Si depositeranno 4-5 metri di neve destinata a perdurare sino a Luglio 2024. Una calotta artica che anticiperà la prossima Glaciazione. Vi dico solo che Bepppin, mentre raccontava tutto questo, è scoppiato a piangere, imprecando pesantemente contro Dio! Questo sarà il mese migliore per lo snowboard “estremo”, lo sci d’alpinismo ed il lancio del nano contro i muri di neve.
- Aprile 2024: ancora neve, sempre neve, solo neve, sino al 18 di Aprile 2024, data della grande inversione termica “affabulante” con rietnro in 24 ore di una temperatura media di 18 gradi su tutto l’arco alpino. Tutto questo, però, non intaccherà minimamente la calotta di neve e ghiaccio depositata nell’inverno, per lo meno sino a Luglio 2024. Per cui la stagione sciistica si potrebbe protrarre sino ad allora.
L’Apocalisse del Gelo
Beppin quest’anno ci ha dato davvero molte soddisfazioni sebbene abbia descritto uno scenario da Fine del Mondo o anche da “Glaciazione FITT-A”, come la chiama lui.
In ogni caso ci siamo allontanati dalla baita di Beppin davvero a malincuore anche se con noi portiamo il ricordo di un’assunzione massiva di genzianella che, probabilmente, ha danneggiato completamente i nostri nuclei della base, come fosse acido organico.
Ma adesso è il momento per raccogliere le idee e cocludere questo ennesimo mistico incontro con Beppin. In maniera epica questa volta….
In che modo? Con ancora qualche rivelazione finale…. Con delle nostre previsioni….
Ma che cosa diranno i posteri? Che cosa troveremo scritto sui libri di storia?
L’inverno del 2023-2024 aveva portato al mondo una serie di eventi catastrofici, con temperature glaciali e precipitazioni nevose estreme che avevano colpito le Alpi Marittime e le regioni circostanti.
Le comunità locali erano state messe a dura prova, con risorse scarse e infrastrutture gravemente danneggiate. In mezzo a tutto questo, c’era Beppin, un vecchio uomo saggio che viveva isolato in una piccola capanna sulle montagne attorno a Cuneo.
Gli abitanti delle zone circostanti spesso chiamavano Beppin “il profeta”, poiché sembrava avere una connessione speciale con la natura e gli elementi. Molti lo consideravano solo un anziano eccentrico, ma alcuni credevano che avesse una saggezza profonda e una capacità di percepire cose al di là della comprensione umana.
Una notte, mentre la neve cadeva fitta e il vento ululava fuori dalla sua capanna, Beppin si mise seduto vicino al fuoco e invitò alcuni dei suoi vicini a unirsi a lui. Aveva un’espressione serena e triste al tempo stesso. Quando i suoi vicini gli chiesero cosa stesse succedendo e perché il clima fosse diventato così estremo, Beppin iniziò a raccontare la sua prospettiva….
“Carissimi amici,” disse Beppin con voce calma, “questo inverno non è solo un evento naturale casuale. È una trasformazione cosmica che sta colpendo la nostra esistenza. Le nostre azioni e le nostre scelte hanno provocato una disarmonia nel delicato equilibrio del nostro pianeta e dell’universo.”
I vicini ascoltavano con attenzione, intrighiati dalla sua dichiarazione.
“La Terra è viva, e il nostro comportamento ha contribuito al suo dolore,” continuò Beppin. “La nostra inarrestabile sete di progresso, il nostro sfruttamento e il nostro disprezzo per la natura hanno innescato una reazione da parte del cosmo stesso. L’inverno estremo è solo un riflesso delle ferite che abbiamo inflitto alla Terra.”
Le persone ascoltavano in silenzio, contemplando le parole di Beppin. Si resero conto che le azioni dell’umanità avevano conseguenze, e il loro stile di vita devastante aveva portato a una crisi che ora affrontavano.
Beppin sollevò lo sguardo verso il cielo, mentre i fiocchi di neve danzavano fuori dalla finestra. “Ma c’è speranza,” disse. “Possiamo ancora fare la differenza. Possiamo cambiare il nostro Lifestyle, rispettare la natura e cercare la sua armonia. Solo allora possiamo guarire il nostro pianeta e noi stessi.”
Da quella notte, le parole di Beppin si diffusero tra la gente come una piccola fiamma di speranza. Le comunità si unirono per affrontare le sfide dell’inverno e per cercare di invertire il danno fatto alla Terra. Lentamente, ma in modo costante, iniziarono a implementare pratiche sostenibili e a lavorare insieme per proteggere l’ambiente.
Con il passare del tempo, l’inverno estremo si placò, e il clima iniziò a stabilizzarsi. Le temperature tornarono gradualmente alla normalità, e le precipitazioni nevose si ridussero. La natura cominciò a risvegliarsi e a mostrare segni di guarigione.
Ma solo ad Agosto 2024.
Beppin aveva giocato il suo ruolo nel risvegliare la coscienza delle persone e nel guidarle verso un futuro migliore. La sua saggezza e la sua connessione con la natura rimasero un insegnamento per le generazioni a venire.
E così, il mondo imparò la lezione che la Terra è preziosa e delicata, e che gli esseri umani devono vivere in armonia con essa per prosperare. La trasformazione cosmica dell’inverno 2023-2024 divenne un ricordo di un passato oscuro, ma anche una testimonianza di come, attraverso la consapevolezza e la cooperazione, l’umanità potesse superare anche le sfide più grandi.
Da quel giorno in poi, le Alpi Marittime furono un luogo in cui la natura e l’uomo vivevano in armonia, preservando la bellezza e la maestosità del mondo che li circondava. E Beppin, il saggio profeta delle montagne, rimase nella memoria collettiva come colui che portò luce in un inverno gelido e trasformò il destino dell’umanità.
AMEN.
Lunga vita a Beppin della Val Varaita.
Consigli Finali per superare “mentalmente sani” ed in piene forze psicofisiche l’Inverno 2023-2024
Che cosa fare durante questo Inverno 2023-2024?
Bhe, molto semplice….. Imparate tutto sulla psichiatria, sulla Lifestyle Psychiatry e sulle neuroscienze! Vi servirà di sicuro per non IMPAZZIRE e per mantenere un minimo di salute mentale durante le violente nevicate e le ondate di freddo estremo.
Beppin della Val Varaita vi consiglia, senza esitazioni, l’ultimo libro del Dr. Valerio Rosso psiq: Salute Mentale: istruzioni per l'uso che potrete acquistare solo su Amazon al miglior prezzo (e che vi verrà recapitato. acasa con l’aiuto di un elicottero se abiterete nelle Alpi, vista la grande massa di neve):
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